LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] infatti a Firenze, Bologna e Venezia, rientrando quindi nella capitale sabauda (Baudi di Vesme, pp. 618 s.).
Nel 1830) custoditi all'Accademia delle scienze, insieme con i busti delConte Giuseppe Angelo Saluzzo (1810) e dell'Abate Carlo Denina (1812 ...
Leggi Tutto
LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] vittime del fatale seduttore) e nel Mercante di schiave di D. Coletti; tuttavia la L. andava rendendosi conto di R. Cialente.
A fine anno la L. decise di abbandonare la capitale e spostarsi verso Nord; nel 1944 si ricongiunse a Firenze con Benassi, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] , come del resto facevano le sue sorelle, alle quali egli fu sempre molto legato. Sul suo conto si diffusero si dilettava di composizioni poetiche e partecipava intensamente alla vita della capitale, tanto che organizzò una sorta di gara canora tra la ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] dalla pittura di S. Lega e realizzate per il conte Ferdinando Tarabini Castellani; o la neosecentesca Rivendugliola (1852: in Lo Stato di Modena: una capitale, una dinastia, una civiltà nella storia d'Europa. Atti del Convegno( 1998, a cura di A ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] la censura dei libri, la polizia del clero secolare, delle monache e delle , tuttavia, la riforma teneva conto di quelle che erano le Codignola, Milano 1939, pp. 93-95;M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946, I, pp. 439-511; F. Maass ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] di Latino Orsini, comandante delle truppe pontificie.
Piccolomini poteva contare ancora sull’aiuto di Francesco I de’ Medici, che si di testimoni. Fu emanata la sentenza capitale in contumacia. Durante il conclave del 1590 la Spagna si servì ancora ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] registrato come contribuente del Fisco. Dal 1695 e fino al 1699 il G. risiedette nella capitale presso il collegio dei Domenico Martinelli sul sito dove sorgeva un palazzo incompiuto delconte Dominik Andreas Kaunitz, progettato da Enrico Zuccalli.
È ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] del "conte Albrigo" di "vendicare la morte delconte Zuane suo nevodo".
In un'epoca in cui la famiglia dei conti Banzola, I conti di Cunio fra Romagna e Sabina: un approccio prosopografico, ibid., pp. 379-414; E. Angiolini, Lugo "capitale" della ...
Leggi Tutto
DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] e nel marzo del 1888 fu promosso assistente titolare.
Fra il XIX e il XX secolo Vienna, capitale della monarchia nella descrizione delle indagini eseguite.
Il D. si rendeva conto delle gravi lacune e deficienze nella metodologia delle ricerche, e ...
Leggi Tutto
MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito delconte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] degli Uniti, diventandone "principe" nel 1710); dopo il matrimonio aveva deciso di stabilirsi definitivamente nella capitale sabauda. Nei suoi Mémoires (Le "Memorie" delconte Roberto Malines, a cura di P. Robbone, Torino 1932, d'ora in poi Mémoires ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...