Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] indifferenziato con la riesumazione d'una teoria del fascismo e delcapitalismo ancor più indifferenziata e di maniera - l'analisi comparativa deve prendere in esame, tenendo conto che bisogna occuparsi di sistemi con disparatissime premesse storiche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] nello spazio, ma si può suggerire un modulo-tipo con una capitale, una decina di cittadine e un centinaio di villaggi. I Questo fattore deve tuttavia essere analizzato per rendersi contodel fenomeno e per spiegarne la cronologia: là dove ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , Alle origini delcapitalismo italiano. Stato, banche e banchieri dopo l’Unità, Torino 1993; E. De Simone, Alle origini del sistema bancario italiano 1815-1840, Napoli 1993; Banche e reti di banche nell’Italia postunitaria, a cura di G. Conti, S. La ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] eterno ‛ritorno' dell'eguale. La differenza, non è infatti di poco conto. Preso nella sua assolutezza, l'eguale è il sempre identico; e specificarono nell'altra, e più tecnica, se il primo libro delCapitale e il terzo siano o no coerenti, e a Marx ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] rappresenta una spina nel fianco per le amministrazioni civili della capitale; ma anche l’intervento d’autorità compiuto presso i alle capacità e al carisma del prelato reggiano. Ma d’altro canto è necessario tenere contodel contesto in cui si è ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di guerre sulla base di documenti originali deve tener contodel fatto che i suoi ritmi sono stati profondamente influenzati un periodo di rotazione di due o tre anni delcapitale investito. Il costante reinvestimento dei profitti derivati dal ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] e Mashan, tutti nell'area di Jiangling, dove sorgeva l'antica capitale Chu, e riferibili all'intero arco cronologico tra l'VIII-VII sec "specialisti" rituali che operano in nome e per contodel re o dei membri dell'aristocrazia, questi ultimi ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ufficiale del coordinamento diocesano e lombardo, si trasferirà nella capitale per diventare rivista del Centro per le sale cattoliche, il valore aggiunto della programmazione, tenendo contodel fatto che esse sono, per oltre il 50%, situate in ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] di una data azione, quanto un'attribuzione che tiene contodel contesto: è insomma un giudizio. Il concetto di sui fattori economici, sostenendo che l'accumulazione primitiva delcapitale era stata fomentata dall'intervento violento dello Stato, ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] e ai progetti dei singoli individui se questi non possono contare sul fatto di poter controllare le risorse che acquistano. della ricchezza derivante esclusivamente dalla rendita delcapitale, ostacolandola tuttavia soltanto mediante l'impiego ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...