DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] si tien conto della condanna milanese, in Il socialismo riformista a Milano agli inizi del secolo, Milano 1981, pp. 21, 32, 41 103, 111 ss., 119; G. Barone, Stato, capitale finanziario e Mezzogiorno, in La modernizzazione difficile, Bari 1983, ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] ispirò al modello francese, tenendo conto però dell’esperienza e della situazione del Regno. La Scuola nacque nel a garantire nella capitale una transizione sufficientemente tranquilla alla Restaurazione. L’ultima stagione del suo impegno pubblico ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] San Giovanni d'Acri come ambasciatore del Comune di Genova.
La situazione nella capitaledel Regno di Gerusalemme era di grave Romania. Nel 1280, inoltre, agì anche per conto degli eredi del defunto fratello Leone, dei quali aveva evidentemente la ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] matrimonio contratto nel 1193 da Bina, già moglie del giudice Pietro d'Arborea, con un conte Ugo il quale sarebbe figlio di Guido Borgognone sulle sue terre e in particolar modo sulla sua capitale, si alleò nel 1256 con Genova e prese addirittura ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] ambito dello stato maggiore. Non si poteva non tenerne conto: il 16 nov. 1841 fu promosso generale di confini e scortato fino alla capitale, e dopo essere stato inserito il 25 genn. 1851 nella componente nobiliare del ricostituito Senato romano, il ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] collocazione sul mercato dei luoghi del Monte Sisto, eretto nel maggio 1587 con un capitale di 500.000 scudi. Poteva fare a meno di notare «una certa difficoltà […] per conto d’interesse pecuniario» (Archivio segreto Vaticano, Fondo Borghese, Serie ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] dimorò due anni; nel 1766, preferendo vivere ed operare nella capitale dei Regno, lasciò quella carica, che fu affidata al fratello Riflessionipolitiche, ibid. 1779; Illustrazione di un diploma delconte Oderisio, dato alla badia diS. Giovanni in ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] - nel 1896 riuscì a ottenere il trasferimento nella capitale turca.
Nominato consigliere di legazione nel 1901, resse l in un momento in cui "bisogna dare alla Francia prova del gran conto in cui l'Italia tiene le sue buone relazioni con questo ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] rendesse conto nel corso degli anni. D'altra parte, anche i rapporti col re non andarono del tutto secondo le aspirazioni del Cattaneo i gruppi che detenevano il monopolio finanziario nella capitale e coloro che cercavano di sfruttare ai propri fini ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] .
Interessanti notizie sui primi anni di esilio del C. - e sul conto di altri fuorusciti meridionali che ebbero rapporti con del Regno, Discussioni, legisl. VIII, 2a sess., tornata del 22 giugno 1863, pp. 75-83);perorò il trasporto della capitale ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...