GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] capo. Nell'assedio imposto alla capitale da Odet de Foix, facilmente della città: il G. ne diede conto in una lettera data alle stampe, che ebbe 'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le campagne intorno a ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] cardinale de Granvelle ha offerto su questo punto una testimonianza capitale, scrivendo il 24 febbr. 1583 a Margherita d'Austria a vincere l'opposizione dell'influente conte di Lalaing e ottenne, nel febbraio del 1582, un voto dell'assemblea delle ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] 27 luglio F. è alla sinistra del fratello quando questi rientra nella capitale lombarda. Somigliante al "padre", anche se la sorte mia vuole che sii solo di casa mia". Quel che conta è che non sia più solo, che possa sorridergli un figlio. Si ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Ordine dei francescani.
A Napoli anche Celestino V si rese conto di essere poco atto a reggere la Chiesa e decise altri impegni richiedevano denaro: l'abbellimento della capitale, l'ampliamento del suo porto, la costruzione di chiese, come ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] volontario e offerta di capitali a basso costo, accumulazione finanziaria e attenuazione del rischio, lotta all'usura a corso forzoso per conto dello Stato, mentre ciascun istituto avrebbe potuto emettere per conto proprio biglietti a corso legale ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] un monastero a Tepl presso Eger da parte delconte Hroznata.
Nell'estate del 1197 passò in Polonia e anche lì cercò si incontrò ancora nello stesso mese con il clero greco della capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] interprete nella capitale sarda.
Sui rapporti che egli intrattenne con la monarchia a nome del liberalismo lombardo , LXXXII, 11-12 e n., 15-16 n., 117, 207; Carteggio delconte F. Confalonieri ed altri docum. spettanti alla sua biografia, a cura di G ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] quale Venezia esigeva "segurtà" di 50.000 ducati, che essa contava d'avere dal fratello, il "cardinal Curzense", cioè il vescovo decisivo nella salvezza della capitale. Galvanizzante, pei suoi difensori, l'ingresso del D., del 21 settembre, con 2 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] . Un esempio d'insofferenza sovversiva gli giungeva dal nonno, il conte M. Amadei (I839-1906, su cui vedi Diz. biogr. soprattutto in un ampio studio sul capitalismo mondiale (Il corso delcapitalismo mondiale nella esperienza storica e nella dottrina ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F., ribadito, a ogni buon conto, come successore nel testamento - cui si dà pubblica lettura - del 28 sett. 1507. Incontrata per la prima radicale del territorio. Da Venezia - ora, in virtù della renovatio urbis grittiana, sfolgorante capitale ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...