FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] la feudalità, giacché F. non tenne in giusto conto la necessità di sopprimere la qualità di feudo dei opere di abbellimento e ristrutturazione urbanistica della capitale, come la costruzione del real teatro del Fondo, la sistemazione della villa di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , che si sarebbe certamente arrivati alla sentenza capitale e che l'intervento del re era urgente se si voleva evitare una tale conclusione. Questo intervento, sul quale il C. contava ancora molto, si ebbe solo alla fine e fu compiuto in termini ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] in Avignone, il B. partì per Valence, la capitaledel suo ducato, ove lo accolsero altri costosi festeggiamenti. godesse di aiuti esterni nella sua fuga. Per lo meno il conte di Benavente gli consentì di trascorrere alcune settimane nel suo castello ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più vivace e meno austero il clima della capitale dopo il lungo regno del padre che aveva bandito ogni parvenza di titolari di fucine, o i concessionari di cave e miniere, si contassero durante e dopo l'ultima guerra non pochi fra i più cospicui ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sicura fede: al momento della partenza per l'Italia, il conte di Santisteban del Puerto, José Manuel de Benavides y Aragón, che aveva tutti i loro immediata alienazione ai privati per ricavarne il capitale, costituì il rimedio che si fu costretti ad ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] tutto il decennio precedente rendevano la nunziatura nella capitale spagnola un impiego adatto ad un abile diplomatico o (che, alla resa dei conti fatta alla fine del primo biennio a Madrid, saranno diventati il doppio) e conta in cinque o sei anni ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] fosse reso piacevole con battute di caccia nei dintorni della capitale. Rimessosi in viaggio il 24, il 25 era a Pozsony Milano nel 1739), Giovanna, si sposò col conte spagnolo "jacopo Baiardo-Bardasci, del contado di Rivagorza, nel regno di Tarragona ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] non meno profondo, che tenga conto dell’ambito scelto – la p. 792).
Si tratta di un punto capitale, che non mancò di suscitare critiche e d., pp. 109-132; F. Magistretti, Testimonianza in occasione del 50° del Centro, ibid., pp. 11-21; A. e G. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] a cura di A. Portioli, Mondovì 1882; Otto lettere di F. ... al conte G. G. d'Arco..., in Archivio trentino, XIII (1896), pp. 237- , p. 385; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, p. 36; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 67; G ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitalidel Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e Ascanio M. Sforza; di Raffaello e resa accessibile al pubblico.
Numerosi si contano, nella cerchia dei suoi ufficiali e familiari, i ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...