Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] suo talento diplomatico si evidenziò in alcune legazioni svolte per contodel concilio in città e corti d'Europa. Aggravatasi intorno da parte dei principi secolari, non valsero a salvare la capitale greca dal suo tragico destino: com'è noto, nessuna ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] del cardinale (e poi del papa) si concentrò tutto sui nipoti, specie su Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale aprile 1295), il suo predecessore in persona, rendendosi contodel caos che lasciava in tutti i campi della ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Durkheim intendeva dimostrare che un'indagine sulla società deve tener conto di fatti sociali che non sono di evidenza immediata, ma suoi scritti più famosi, L'etica protestante e lo spirito delcapitalismo, apparso in due parti, nel 1904 e nel 1905, ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Gesù ma non si rende contodel vero ruolo del Messia, un Messia visto alla luce del "servo sofferente" descritto in riferiscono al ruolo di P. nella Chiesa e quindi sono di importanza capitale: l'episodio della tassa per il tempio (Matteo 17, 24-27) ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] il G. "si rese conto lucidamente dell'importanza sociale che la psicologia avrebbe assunto nella vita del paese (nella famiglia, nella funzionale agli interessi delcapitale o dell'autorità, sarebbe apparsa negli anni delcapitalismo avanzato, più ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] con la condanna capitale. La possibilità di una non lontana scomparsa di Paolo IV restava l'unica speranza del C., confortato pistoiese Geronimo Finucci, aggiunse solo pochi chiarimenti sul contodel Pole e sui suoi rapporti con Pietrantonio da Capua ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] non può essere compresa se non si tiene contodel quadro ideologico e politico del Concilio di Costanza, nonché dell'interesse che . Quando, a partire dalla seconda metà del sec. 8°, la capitaledel califfato si trasferì con la dinastia abbaside ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] fu consumata la rottura. Invano Rosmini, resosi contodel rischio implicito nell'identificazione della causa pontificia con parte che investì con giudizio, accumulando così un certo capitale che avrebbe permesso di affrontare la situazione il giorno ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] una procedura che non poteva che condurre alla condanna capitale. La ratifica della sentenza da parte veneziana, datata e per le polemiche mai sopite sul contodel Castellione.
I rapporti del G. con Calvino dovevano essere abbastanza stretti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] effettuò anche per contodel governo veneziano, deciso a favorire lo sviluppo economico dei territori dalmati. È del 1774 la sua opera antico regime gli suggerì di tentare la fortuna nella capitale francese, dove si trasferì nell’autunno 1796. Fin ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...