COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] nel 1928 si affiancò il "Langano" per il trasporto di merci anche per conto di terzi, e, nel 1931, il "Federico". Quelli fino al 1930 della G. Costa fu Andrea del valore di quattro miliardi; il capitale sociale della Costa armatori aumentò così ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] loro comparsa i libri contabili, il conto profitti e perdite e il contocapitali. Nelle operazioni commerciali, per avere un al 1º sett. 1507 e l'utile di un'eventuale diminuzione del valore del cantaro sarebbe stato suddiviso per metà: 50% al C. e ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 333-345) e Di alcuni effetti dell'estinzione del debito pubblico mediante un'imposta sul capitale (in Riforma sociale, XXXVI [1929], 40, pp generale, il F. sostiene si debba tener conto simultaneamente agli effetti dell'imposizione, non essendo più ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] in nome collettivo Lancia e c. con un capitale di 100.000 lire suddiviso in parti uguali mercato la Lancia negli anni del dopoguerra. Venne montato sulla Kappa fra il 1908 e il 1922, si contarono undici modelli di autovetture e cinque di autocarri ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] mulini nel Vicentino, ed un capitale di 2.000 ducati investito nei dazi dei pistori e del vino che rendevano complessivamente 265 ducati realtà, il C. ebbe subito modo di rendersi conto. Alla sua insistenza sul reciproco interesse a ristabilire la ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] ghisa fatta venire dalla Toscana e rifornire il mercato della capitale piemontese. Le prime concrete realizzazioni le farà però nel puddler delle reti ferroviarie.
La nuova iniziativa del F. doveva tenere conto di questi vincoli, e venne infatti ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] stabilire una moneta di conto fondata sul franco o 53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quello europeo, un maggiore impiego di capitale e un rapido sviluppo tecnologico.
Negli ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] ebbe infatti un rapido crescere degli affari del banco, ai quali dal 1721 partecipava con suoi capitali in "società di negozio" anche il , e dove si danno giudizi a proposito di "moneta di conto" o "immaginaria".
La fama che raggiunse il B. come ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] Corsica, dove intraprese la carriera delle armi agli ordini delconte Louis-Charles René de Marbeuf, luogotenente generale delle da imposta doveva invece restare tanto il capitale che l'"industria" del coltivatore: "la sola attitudine a produrre ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] assumersi l'appalto di una galera del convoglio di Fiandra nel 1503 e nel 1505. È nella capitale inglese che nel 1504 troviamo Silvano con vari acquisti. Per anni aveva provocato liti coi conti di Collalto e con altri proprietari e vicini. Presso ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...