FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] dovette risposarsi, giacché nel testamento olografo del 3 sett. 1523 (pochi giorni avanti di importazione ed esportazione.
Il capitale sociale fu di 240 ducati, a capo d'ogni bimestre "s'aliano a rendere conto l'uno a l'altro de quello che se ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] . E fu proprio grazie al nuovo capitale disponibile e in virtù dell'esperienza accumulata un valore di 600 fiorini. Nei primi anni del XIV secolo, infine, il D. procedette alla di ufficiali di Zecca - agì per conto dell'imperatore in Italia.
Il D. ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] dal francese C.A. Béranger, con un capitale di 50.000 ducati, a Isola del Liri, un piccolo comune di Terra di Lavoro Balsorano, il titolo di conte di Balsorano (concesso con r.d. 10 apr. 1854) e le cartiere del Fibreno e del Carnello. In qualità di ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] L., vicepresidente l'industriale laniero biellese G. Rivetti - con un capitale sociale portato, dopo soli due mesi, da 7 a 38 milioni contribuì a favorire la nomina del L. a senatore nel 1933, ma contò soprattutto il suo eccezionale profilo economico ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] malato nella capitale turca all'inizio di settembre dopo un viaggio molto difficile, nel corso del quale temette partecipazione del G. alle nozze provocasse ritorsioni sui mercanti toscani a Mosca.
Nel corso del 1606 il G. compì per conto dei ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] .
Il C. entrò in affari con un capitale iniziale di entità non facilmente determinabile ma senz'altro prova, ad esempio, la posta a lui intestata in un conto, datato 2 sett. 1456, del mastro Contarini. Con ogni probabilità, tuttavia, sin dal 1451, ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] far parte del consiglio d'amministrazione). Di fatto il B. indirizzò tutti i suoi sforzi sulla Rinascente dove poteva contare su un da 4 a 7, i magazzini UPIM da 58 a 110, il capitale sociale fu elevato da 5 a 18 miliardi, le vendite (54 miliardi ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] poi ottenere un'agenzia speciale "vita" per conto della Compagnia anonima di Torino. Iniziò anche un capitale iniziale, 5000 lire, era stato raccolto tra parenti e amici, probabilmente all'interno del circolo delle amicizie e dei rapporti d'affari del ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] del re, Margherita, in occasione del suo matrimonio con Carlo il Temerario; e a tal proposito si disse che il C. aveva anticipato gran parte della dote con i capitali sue personali licenze per imbarcare lana per conto dei Medici. Quando lo Spini si ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla legge del "grand baron" (Cavour a E. manifestate nei confronti del credito mobiliare da J. Rothschild ed in parte dal Cavour, convinto, per conto suo, che ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...