GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] amava; cominciò invece a stampare per conto di librai-editori di altre città: appena fondata e, nel 1872-73, Il giornale del foro.
In effetti, il G. era entrato in una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertà di stampa ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] imprese industriali italiane.
Dal contatto con gli ambienti della capitale iraniana in cui aveva vissuto parte della sua adolescenza, veronesi, che aveva per obiettivo l'accrescimento del lavoro per conto terzi e, nello stesso tempo, il conseguimento ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] un fratello del G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, vescovo di Siena e governatore di Bologna per conto dell'antipapa apportarono un capitale di 3000 lire e l'avviamento del fondaco del loro padre Giacomo, il G. vi apportò un capitale di 1000 ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] le spiegazioni del vescovo Agostino Gradenigo sembrarono ridimensionare la vicenda, ma il rettore dovette presto rendersi conto che era che "di questa obbligatione" facevano "non picciolo capitale". Altrettanto grave era il suo tentativo di assumere ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] perché l'anno successivo, regolate alcune pendenze e aperto un conto ("colonna") presso il Banco di S. Giorgio, lasciò di Tlemcen, che dalla prima metà del XIII secolo era divenuta la capitaledel Regno dell'Algeria occidentale, retto dalla dinastia ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] ne fecero una delle figure di spicco del mondo finanziario torinese, prima per conto dei Marsaglia, poi sempre più in il promotore di un altro aumento di capitale della Fiat che ebbe l’appoggio oltre che del Credito italiano, della Comit e della ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] speranza di poterne riprendere, col miglioramento dei conti, il completo controllo; viceversa il piano di raggiungere Roma, dove si tenne appartato fino alla liberazione della capitale. Alla fine del 1945 il G. cominciò a maturare la decisione di ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] territori del Nord e del Biellese non avevano subito gravi danni. Fu così subito pronta a riprendere l'attività lavorando per conto di periodo di maggiore crescita occupazionale e strutturale con un capitale di 931 milioni e un totale di 2.500 ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] le beffe, si dava loro la baia, e in conto di oscurantisti ritenevansi e proverbiavansi" (Spada, I, p. capitali, energie e speranze.
Fonti e Bibl.: L'istanza del C. per l'erezione in principato del marchesato di Trevignano e la relativa decisione del ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] che si sono succedute e in particolare delconte G. Armenise che ne ha diretto l ricapitalizzata dall'assemblea del 23 sett. 1947, che portò il capitale a L. 99.996.000, da quella del 2 luglio 1949 (L. 350.000.000), e da quella del 29 ott. 1949 ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...