Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] non fosse stato previsto. Gli impieghi filantropici del reddito e delcapitale non erano motivati dalla speranza di una per le società commerciali. Oggi esistono ancora enti morali, che contano milioni di membri, i quali non pubblicano i bilanci sul ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] i benefici che se ne possono trarre, tenendo contodel fatto che optando per una destinazione si rinuncia a quantità addizionali di servizi dei fattori produttivi, ossia del lavoro, delcapitale e delle risorse naturali. Ci si domanda quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] Un’attenta analisi della visione giniana delcapitale umano, della ricchezza e del reddito è stata effettuata da Claudio Gnesutta povertà basata proprio su tale indice, che tiene conto della diversità reddituale mediante le differenze tra ogni coppia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie delcapitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] ). In nessuno dei due casi (statica e dinamica delcapitale) possiamo parlare di circolazione delcapitale, dal momento che si rimane nel dominio «dei premesse dell’economia pura non può dare conto con precisione dei caratteri specifici delle crisi ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Del Rosso che il D. si affidò per la realizzazione del progetto, offrendo al socio il "gagliardo coefficiente delcapitale (1967-68), pp. 61-821 Comptes du sel [Libro di ragione e conto di salle] de F. di Marco D. pour sa compagnie d'Avignon, 1376 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] ufficiale dello Stato. Essa viene scelta come unità di contodel valore delle altre merci, e come mezzo di scambio tra delle idee, Roma-Bari 2001.
C. Perrotta, Moneta e capitale nel pensiero del XVI secolo, in Economia senza gabbie, a cura di N. ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] ed uguale aumento degli elementi passivi o delcapitale netto. E, inversamente, qualsiasi aumento delle misurato con grande precisione, ma a una vera e propria frode attuata contando sul fatto che i libri contabili di una società non sono aperti ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] misti, i salari e gli stipendi (oneri sociali compresi) e i redditi da capitale ricevuti, e in uscita i redditi da capitale pagati: il saldo delconto misura per l'economia nel suo complesso il reddito nazionale, definito come ammontare totale ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] in grado di provvedere alla costruzione di almeno parte delcapitale fisso sociale. Ovviamente l'affermazione è valida solo limitatamente lungimiranza e flessibilità, ove possibile, per tener conto dei lunghi tempi di progettazione e costruzione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] persino i terreni meno fertili possono fruttare una rendita, perché bisogna tener conto anche del margine intensivo, cioè della differente produttività di successivi capitali impiegati nella stessa terra. Si può astrarre dallo studio delle imposte ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...