PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] una piccola stamperia che, nel censimento del 1827 delle tipografie operanti nella capitale, era stata registrata con soli otto scelta preferenziale per l’editoria pedagogica e scolastica, contando sul notevole aumento di studenti che si verificò in ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] di banca anche per conto terzi; il fondo capitale della Fiat.
Negli anni '80 la Banca Ceriana era entrata con una partecipazione nella Società delle miniere di Monteponi. Della società, che venne ampliando l'attività iniziale di escavazione del ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] europea, cit., pp. 363 s.).
Il C. si rendeva anche conto che gli artigiani e gli operai non avrebbero mai avuto il tempo e del lavoro non regolato da alcuna normativa previdenziale.
Era perciò necessario che le società disponessero di un capitale ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] gestione. Gli operai intanto erano saliti a 812, tenendo conto dei lavoranti su commissione, e due grosse "case di oltre al terzo degli utili aziendali e all'interesse pattuito del 6% sul capitale versato in fondo sociale - un compenso per "attività ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] marzo 1849, dopo la partenza del Monti per l'Ungheria, da Marcello Cerruti nominato console sardo nella capitale serba. I due, d' nell'Europa danubiana. Il Cerruti, tuttavia, rendendosi conto dell'importanza politica di quel materiale e prevedendo la ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] di capitale e lavoro, risparmio e investimento, di equilibrio di flussi monetari e reali, di teoria e politica del salario. indeterminazione con le quali deve far conto l'economista sarebbero soprattutto risultanti del divenire storico e il sistema ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] e Giovan Francesco Vivaldi, soci del C. in varie operazioni commerciali. tredici parti in cui era diviso il capitale sociale, trattenendosi un solo tredicesimo, mentre all per i suoi 6/13 (includendo nel conto il Lomellini, il Centurione e il Di ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] momento che la casa di S. Luca è affittata, sono del tutto privi di capitali nei depositi pubblici, e non "si atrovano nè danarj nè la bella cifra di ducati 4.584, di cui 1.317 in conto di "zambeletti" e "zarzachani" fatti venire da Ankara; è dunque ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] di mettere insieme la somma necessaria a riscattare la capitale dall'occupazione imperiale. Nel settembre il C., forse perché assenso all'istanza del fondatore dei gesuiti, invitando gli oppositori di lui a rendere conto delle accuse formulate ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] concedere al B. il titolo di cavaliere aurato e di conte palatino. Federico III accoglieva la richiesta ed emanava il relativo del suo consigliere quando questi gli propose di condannare tutti i partigiani di Niccolò, non passibili di pena capitale ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...