CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] privilegio che questo ultimo deteneva nell'ambito del governo della capitale. Riecheggiando una posizione di stampo umanistico il meglio inteso sia tenendo conto della diversa posizione politica del Costo rispetto al C. sia del suo carattere brusco ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] conto a quei tempi. Alvise ebbe sei figli: B., Paolq e quattro femmine, che nell'estimo del 1456 compaiono nubili; egli morì non prima del e il materiale tipografico, mentre B. dovette fornire il capitale liquido, i locali, ecc. Tra il 1471 e il ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] C. Fontana nella realizzazione della Quadriga per l'Altare della Patria.
Nella capitale, tra il 1921 e il 1923, il G. arricchì la sua dove ricoprì anche la carica di revisore dei conti. Alle mostre sindacali del Lazio (1932-38) e alle intersindacali ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] prestigio, dal momento che era anche intento a dirigere, per conto della Corona, tra il 1780 e il 1782, lavori di della cupola del Gesù Nuovo, la cui sorte fu a lungo dibattuta tra i maggiori tecnici attivi nella capitaledel Regno borbonico, ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] conservatrice, nonché la necessità di rinunziare a Roma capitale per non compromettere il futuro politico dell'Italia, di Sostegno, Torino 1862; Della vita e delle opere delconte Alberto Ferrero della Marmora, Torino 1863; Lettere su Firenze, ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] stretti legami con la capitale toscana, se non nel 1589 come ammnistratore, per conto dei creditori, delle rendite private Mariani, IV, c. 819; Decima Granducale, 2258, c. 170; Mediceo del Principato, 4146, I, II, III; 6414, XIII; Carte Strozziane, s ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] Spagna, m. 1, f. 26: Istruzioni del duca al conte Vinciguerra). Subito dopo il rientro del L. in Piemonte, il 7 maggio 1588 mesi, facendo ritorno a Torino nel gennaio del 1592. Il rientro nella capitale dalla breve ma impegnativa missione segnò per ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] proclamazione del Regno non compromise la sua carriera, nonostante i sospetti che permanevano sul suo conto come 78, 86, 139, 143 s., 213 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno Stato moderno (1796-1814), II, Milano 1947, ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] Quarantia criminal, presentò un'identica supplica (18 genn. 1669) per conto di Francesco (nato l'8 ag. 1642), che sarà notaio Il soggiorno nella capitale moghul si protrasse fino ai primi di febbraio 1680, quando il L. riprese la via del ritorno e da ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] del secolo.
Teatro di costume oltre che d'evasione, il café-chantant fuin varie città italiane come Torino, Milano, Napoli, ma soprattutto a Roma, da poco elevata al rango di capitale pubblico non tenne in gran conto la proibizione. Richiesta in tutta ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...