BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla legge del "grand baron" (Cavour a E. manifestate nei confronti del credito mobiliare da J. Rothschild ed in parte dal Cavour, convinto, per conto suo, che ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] promuoveva. mediante la resistenza al capitale, la coscienza di classe antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che comuniste italiane - brigate Garibaldi - ambedue per loro conto già collegate; rivendicava, però, all'Italia, secondo ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] nei circoli umanistici della capitale.
Egli stesso menziona e visitò, con incarichi di minor conto, la Campania, la Puglia, l'Italia X (1908), p. 40; G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, pp. 76 ss.; V. Cian, Nel mondo di Baldassar ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] conosciuto a Padova, lo chiamò a Firenze per la costruzione del seminario e di alcune chiese. Vi stette quattro anni, dal Nella capitale aveva pure progettato la sede della DC all'EUR e aveva eseguito diversi lavori per conto delle Assicurazioni ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] e al Palestrina U. Betti, che si espressero sul suo conto in termini lusinghieri. Il 14 febbr. 1929 al teatro sua compagnia. Ottenuto il permesso del segretario generale dell'ente, con un modesto capitale liquido e congrui prestiti finanziari ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] decennio l'I. effettuò per conto dei fratelli Serny il restauro e la sopraelevazione del celebre albergo di Londra, di una capitale. Atti del Convegno, Roma… 1995, Perugia 1996, p. 121 n.; Percorsi della memoria. Il quadriportico del Verano, a ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] vendita di libri ed altri favori di minor conto, nonché la sopravvivenza del privilegio per il figlio, se egli venisse a sociale: orario di lavo 0, Incombenze, tenuta della contabilità, ecc. Capitale sociale: 4890 "Libre de Genova", di cui 1222 e 1/2 ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] commerciale del 1454, in cui appare impegnato per 4.200 ducati. A testimoniare la sua disponibilità di-capitale e 300 ducati a favore di Bartolomeo Lion, suo genero, dal conto di Antonio de Vico. Si aggiungeva poi l'accusa, altrettanto grave ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] bibliografico nazionale, alla pari di quelli delle principali capitali europee, che fosse centro di propulsione intellettuale e rimaste ignorate tra carte e libri di nessun conto venduti a peso. Ai primi del 1880 il ministro F. De Sanctis, sciolta ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] con la forza in Firenze nella notte del 10 agosto, sicuramente contando all'interno sulla complicità di vari esponenti della clemenza, non infliggendo al D. ed agli altri la pena capitale prevista per reati di tale gravità, ma una multa di 2 ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...