PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] , presso il quale era stato introdotto dal padrino, il conte Filiberto Avogadro di Collobiano, e dal quale apprese le prime mostre della Capitale. Non mancò all’Esposizione internazionale di belle arti del 1911, in occasione del Cinquantenario dell ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] intanto si era ammalato di colera, scampò alla sentenza capitale grazie al suo stato di salute che gli consentì di suoi severi giudizi sul conto degli uomini politici isolani. Inviato, il 2 febbr. 1848, come rappresentante del Comitato di Catania al ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] venne a Roma, probabilmente nel 1510, poiché è del dicembre di quell'anno l'edizione romana dell' da bolle") e per brevi, di capitale e di littera antiqua (umanistica rotonda), a chi impara a scrivere et fare conto. Ugo scrisse, cioè col nome ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] a Napoli, presso il viceré austriaco, conte Daun. Partito nell'ottobre 1718, tenne l capitale austriaca fino al febbraio. Tornato a Torino, ebbe il titolo di capitano delle guardie del corpo del re e nel 1733 fu nominato governatore del ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] la commissione avesse prescelto un tracciato che non teneva conto degli inconvenienti della linea Prato-Firenze e delle ragioni del suffragio universale con la rappresentanza proporzionale, la piena neutralità dello Stato nei conflitti tra capitale e ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] D. veniva fermato a Montevarchi dagli sbirri del duca di Firenze e di lì tradotto nella capitale, ove fu rinchiuso nella fortezza da Basso. dagli stessi protagonisti: il ferimento a Treviso delconte Curio Bua; uno degli aggressori era stato ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] si renderà conto delle reali condizioni in cui è caduta l'Italia dopo l'avvento al potere del fascismo.
Si polernica con i metodi terroristici praticati da Stalin e con il capitalismo di Stato realizzato nell'Unione sovietica, "non può attuarsi che ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] pagata per suo conto ai procuratori Antonio Imbegies 1572, delle opere di fortificazione della capitale della Stiria, Graz, e di Roma 1946, p. 159; J.S. Ackerman, The Cortile del Belvedere, Città del Vaticano 1954, p. 85 nota 5; C.L. Frommel, ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] un fratello del G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, vescovo di Siena e governatore di Bologna per conto dell'antipapa apportarono un capitale di 3000 lire e l'avviamento del fondaco del loro padre Giacomo, il G. vi apportò un capitale di 1000 ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] metà del ricavato. Si ignora quale condanna sia toccata a Donnino, passibile, secondo le leggi del tempo, della pena capitale; latino ed in volgare, con caratteri romani e gotici, sia per conto di terzi sia in proprio. Non si ha traccia della sua ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...