CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] inserirsi efficacemente nell'ambiente cattolico della capitale che, specie nei primi anni del nuovo secolo, viveva una fase molto non ci furono ostacoli, anzi, il suo presidente, conte Stanislao Medolago Albani, confermò al Toniolo che lui stesso, ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] , che fu anche loro ospite nella capitale. Il fatto che il monastero dertonense, vescovo di Tortona che prese parte al sinodo romano del novembre 963. In realtà, all'epoca il nome modesta preparazione culturale; tenendo conto di questo, si possono ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] segnalerà il prefetto di Firenze all'inizio del 1865 dando conto delle sue conferenze, al centro della polemica del G. c'erano "la Chiesa di (G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1966, p. 206).
Tra il marzo del 1853 e il gennaio del 1854 il G., su ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...]
Il 10 maggio giunse infatti a Lucca il segretario delconte, inizialmente in incognito, con un messaggio'per Filippo 26 ottobre seguente ed in seguito ad esso fu decretata la condanna capitale, eseguita il 29 ottobre, e la confisca dei beni.
Durante ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] seminario gesuita di Gorizia (1732-34), trascorrendo poi nella capitale imperiale dodici anni (1734-46) dedicati agli studi e rendere minuto conto di tutto al Sovrano, avendo un'autorità illimitata, ed essendo considerato per l'uomo del Principe a ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] capitale nella ditta paterna, il F. si trasferì l'anno seguente a Milano; prese quindi a viaggiare, per proprio conto Baden 1960, pp. 130, 157, 281, 342, 521; A. Agazzi, Storia del volontarismo bergamasco, Bergamo 1960, pp. 67 s., 99, 110; L. Santini, ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] Infatti, mentre era in missione fuori della capitale in qualità di aiutante del col. Roccaromana, uno dei capi della memorie e cronache sul moto del 1820, che probabilmente il Nisco non conosceva o non tenne nel debito conto, pare accertato che il D ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] secondo G. Angelini, di interpretazioni erronee che non tengono conto "né dell'orientamento socialistico già evidente in Gnocchi Viani fin classi, la convinzione dell'ineliminabilità del conflitto tra proletari e capitalisti, la difesa e la ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] tutti i genovesi dalla capitale imperiale e il loro confinamento nel remoto sobborgo di Eraclea.
Le motivazioni del G. nell'aderire e amicizie sulle quali il G. poteva ancora far conto presso la corte di Bisanzio, la sostanziale inerzia di un ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] di Lione. Stando ai libri di conti superstiti, tra il 1510 e il 1521 il suo capitale salì da 7000 a ben 21. stile le tradizionali attività mercantili della famiglia.
Dagli anni Quaranta del Cinquecento anche il G. cominciò a gravitare più su Parigi ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...