CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] del C. in questi anni si può capire solo tenendo conto di ciò che per "filosofia" si intendeva ancora nella didattica 'antidogmatismo, inteso come non allineamento in una specifica corrente filosofica, come tipico dell'intera tradizione scolopia, ed ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] C., dopo quanto era avvenuto, non poteva non essere al corrente delle idee dei suoi compagni implicati nella vicenda del disiénso in quel periodo tutti chiamati a Roma per rendere conto dei loro trascorsi e non perché attualmente impegnati nella ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] di S. Michele, che per molti anni amministrò la mensa patriarcale per conto dello zio.
Il G. non si allontanò mai dalla sede patriarcale, se spesso presente ai lavori della curia, certo al corrente di tutto quanto accadeva, e sollecito nell'indicare ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] l'arciduca Giuseppe: una scelta pontificia che contava sul piglio militaresco e la spregiudicatezza del diplomatico ateisti e proponendosi di punire il clero influenzato dalle nuove correnti atomistiche (lettere al segretario di Stato del 21 e 28 ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] (dove era alla fine di giugno) per dare personalmente conto agli inquisitori della propria posizione. Il processo cominciò in luglio discosta certamente per questo da una prassi ancora corrente tra i teologi di riportare integralmente il passaggio da ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] aveva iniziato le trattative per la pace; nel luglio 1480 mise al corrente il Consiglio dei dieci, tramite l'ambasciatore a Roma, del fatto sia per gli affrettati giudizi formulati sul suo conto in passato. Sicuramente il suo episcopato padovano non ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] ; doveva inoltre essere gradito sia a Roma, sia alla corrente "ambrosiana". Tali caratteristiche escludevano G. - tra l'altro capitolo anticipa il giorno del Giudizio, quando Dio chiederà conto dei peccati degli uomini.
Al periodo arcivescovile va ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] ecclesiastiche avesse di certo appreso abbastanza bene il latinuccio corrente, fino a lasciarne inedite (o perdute) vestigia " erano troppo facili l'impunità e il timore di render conto d'una così pericolosa e problematica "partita" commerciale, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] divenne cardinale diacono.
Intanto il re non ancora al corrente dell'elezione scriveva di nuovo al papa, affidando la al caso in questione, anche se il papa non tenne conto del parere espresso dalla commissione.
Eletto e consacrato Innocenzo IX ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] gli darà questo soprannome dimostra che era proprio di uso corrente.
Nei primi anni del suo soggiorno in Italia C. del suo esercito, C. fu attaccato dal cognato di Tancredi, il conte Riccardo di Acerra. Alla fine la fame costrinse il marchese a ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...