Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] degli altri si prestavano a spiegare le pratiche creditizie correnti. Sono essenzialmente due i principi in base ai casibus conscientiae, composta negli anni Settanta del 15° sec., si contano tra il 1486 e il 1628 venticinque edizioni diverse, di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Tractatus de usuris è l’attenzione che presta alle pratiche creditizie correnti nella Genova degli inizi del 14° sec., un’attenzione pp. 136-50).
Per spiegare il fenomeno, bisogna tenere conto del clima in cui il trattato si colloca; siamo infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] rappresentanti dell’esulato e al viaggio in Grecia nel 1825 per conto del London Greek committee, da cui fu incaricato di consegnare ai occhi di Pecchio problemi di natura provvisoria. Al corrente del dibattito tra Sismondi e Say riguardo la natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...]
L’unità di conto, a quel tempo, era la «moneta immaginaria» chiamata in ogni luogo lira. Questa moneta immaginaria non era altro per Neri che una quotazione delle monete reali che effettivamente si coniavano, cosicché la «lira corrente non esiste in ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] di concorrenza perfetta e di monopolio, e critica la teoria corrente, rappresentata da E. R. Seligman (The Shifting and . L'impresa, nella ricerca del suo equilibrio, non deve tener conto del solo costo marginale, cioè del "costo di quella parte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] ’economia politica. Rappresentante emblematico di una corrente tradizionale dell’economia politica europea, in ambasciatore veneziano Marco Foscarini (Caracciolo 1982, p. 92). Senza contare il fatto che le sue teorie furono discusse da Anders ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] fino al 1875.
Continuò tuttavia a studiare per conto proprio, coltivando insieme con gli interessi per le l'Italia può mettersi alla testa di un movimento che sarebbe contro corrente" (Sul regime doganale per la Tripolitania, in L'Economista, 21 genn ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] il compito di amministrare i capitali investiti per suo conto nelle compagnie dei Buonvisi o dei loro corrispondenti e collegati egli aveva pensato d'avvalersi a fini privati d'una voce corrente negli ambienti lucchesi di Lione.
Ma il B., che fu ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] successivo, mostrava alcune caratteristiche innovative rispetto alla produzione corrente. Il principale sforzo del G. riguardò soprattutto comprendere il rapido successo della Guzzi bisogna tenere conto anche di un altro aspetto, quello agonistico e ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] , pastore della chiesa italiana di Ginevra, lo metteva al corrente delle discussioni che si accendevano attorno alle tesi di Fausto la corte di Francia. Nel 1602 fu incaricato di render conto ad Enrico IV dell'attacco di cui Ginevra era stata oggetto ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...