Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...]
L’unità di conto, a quel tempo, era la «moneta immaginaria» chiamata in ogni luogo lira. Questa moneta immaginaria non era altro per Neri che una quotazione delle monete reali che effettivamente si coniavano, cosicché la «lira corrente non esiste in ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] fu affidato a un dilettante, amico di famiglia che, resosi conto delle sue non comuni attitudini musicali, convinse il padre ad dettate dal desiderio di venire a contatto con le correnti più innovative del suo tempo.
Nominato accademico d'Italia ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] di concorrenza perfetta e di monopolio, e critica la teoria corrente, rappresentata da E. R. Seligman (The Shifting and . L'impresa, nella ricerca del suo equilibrio, non deve tener conto del solo costo marginale, cioè del "costo di quella parte di ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] (dove era alla fine di giugno) per dare personalmente conto agli inquisitori della propria posizione. Il processo cominciò in luglio discosta certamente per questo da una prassi ancora corrente tra i teologi di riportare integralmente il passaggio da ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] tra il suo primo protettore, G. De Lazara, e il conte vicentino L. Trissino, anch'egli esponente della cultura artistica in Veneto sovente speso al servizio della riproduzione litografica più corrente, come nella serie "di costume" stampata dalla ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] nostro, ma al momento opportuno, e nelle opportunità correnti si trovassero agli ordini diretti dell'Esp.[eria]; in e con la Legione Italica; e di essa presero a tener conto, nella elaborazione dei loro piani insurrezionali, tanto Mazzini quanto il ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] dell’Italia in campo internazionale.
La militanza giornalistica contò molto anche per il destino letterario di Pisani gli ambienti clericali, nel tentativo di sganciare Crispi dalla corrente massonica e neutralizzare l’avanzata dell’estrema sinistra. ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] riuscì a evadere e a recarsi a Venezia, dove poté contare sull’aiuto del mercante Domenico da Gayano e del patrizio divina di Cristo, ma sembra probabile che fosse al corrente delle dottrine unitariane già al momento della incarcerazione a Ripetta ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] studio scientifico di argomenti che il costume corrente considerava riprovevoli. Vero è che diceva tali 105-11).
Nello studio del mondo fiorentino sono da tener in conto quegli atteggiamenti e gusti scapigliati e burloni che avevano nel Berni un ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] aveva iniziato le trattative per la pace; nel luglio 1480 mise al corrente il Consiglio dei dieci, tramite l'ambasciatore a Roma, del fatto sia per gli affrettati giudizi formulati sul suo conto in passato. Sicuramente il suo episcopato padovano non ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...