Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] la soluzione più affidabile. Altro dato di cui tenere conto è la comprovata tendenza, già incontrata varie volte termine di tutto, in ogni caso, Costantino è messo al corrente degli avvenimenti da parte dei tre vescovi gallici che egli aveva ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] i cristiani non possono negargli un diretto approccio a Dio per conto dei suoi sudditi. In un certo senso l’imperatore è pp. 82-83) per cui non si può parlare di un uso corrente di ‘Nuova Roma’ prima del concilio del 381; inoltre S. Calderone, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Calcedonia, ma i sostenitori dei Tre Capitoli, nel 545, contavano ancora su di lui per difendere le loro convinzioni: è il imperatrice Teodora, V. era necessariamente al corrente dell'imponente documentazione teologica, circostanza testimoniata anche ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Nel giro di poco più di un anno e mezzo, contiamo ben dodici documenti indirizzati ai Comuni settentrionali ed ai legati dell'"usus pauper"; per il secondo, la resistenza della corrente più rigorosa in fatto di possesso ed uso di ricchezze ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] del fondatore della città123.
Come già prima, sotto Gioviano, Temistio era certamente al corrente tanto delle accuse che circolavano, nella capitale, sul conto dei Valentiniani quanto dei loro timori. Timori che egli si sforzò immediatamente di ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] sono tranquillo. Vedi io ti scrivo senza lagrime, con la mano ferma e corrente, con la mente serena, il cuore non mi batte. Mio Dio, ti senatore del Regno, nel suo libro, Ultimi studi sul conte di Cavour, che vide la luce postumo per cura di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di cui si diceva, il secondo non tarderà a rendersi conto che l’ex ducato continuava a essere la quantité négligeable cui in tempi di decadenza ma pretende di poter risalire la corrente.
Il presente saggio costituisce una sintesi, operata da Alberto ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] con l’Impero romano. Questa ipotesi di paternità non tiene conto del fatto che Luca non fu sentito né da Eusebio né (1995), pp. 147-170, in partic. 149. L’opinione corrente fra gli studiosi, che lega lo schema millenario al millenarismo e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fu recuperato e, passo dopo passo, l’Opera riprese a vivere. Oggi conta 17 chiese, 15 gruppi, 7 opere sociali e 375 membri.
Sono tre , ma anche quelle protestanti). Questo giudizio, in una corrente del movimento (detta dei ‘Fratelli stretti’, o anche ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di fronte al quale il pontefice sarebbe stato costretto a render conto del suo operato (ibid., p. 369). Per questo motivo e piedi del Campidoglio (una scelta assolutamente contro corrente rispetto alla tendenza, ormai affermatasi con Niccolò V ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...