Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] cui il potere politico non può fare a meno di tener conto, a meno che non ci si rassegni allo sfaldamento della nazione marginalismo, così anche la cosiddetta economia corporativa non fu una corrente di pensiero omogenea (Duchini 1994, § 3).
Tanto è ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dello Stato che invitava la classe dirigente a tener conto dei nuovi rapporti fra potere pubblico e organizzazione della esigono "sacrifici" dalla collettività), riteneva che la corrente turatiana fosse egemonizzabile anche nel quadro di un'alleanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] il bene, e lo vogliono al prezzo più basso. Ciò che conta è l’intensità della domanda e l’abbondanza dell’offerta. In realtà nascosta, universalmente proibite.
Oltre al prezzo di mercato corrente, il giusto prezzo poteva anche essere fissato dall’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] hanno sin qui consentito di includere e di tener conto a pieno titolo della tradizione italiana. Occorre dunque aprire risultare istruttivo proprio per aver dato luogo a interessanti correnti di pensiero economico. Questa considerazione è alla base ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] è necessaria al fine di gestire il sistema dei pagamenti per conto della propria clientela, ma per minimizzare il costo di opportunità stesso acceso a carico della ricchezza o dell'attività produttiva corrente. Oppure, se, come si è detto, un insieme ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . Il M. avrebbe rivendicato il merito di aver almeno incrementato in misura assai maggiore le spese in conto capitale di quelle correnti. L'uscita dal "serpente monetario" era una scelta obbligata, semmai tardiva. Il gabinetto, infine, era frenato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] le critiche rivolte all’impostazione di fondo di questa corrente filosofica: dalla difficoltà di misurare l’utilità o il del termine) è molto ricca e non è possibile darne pienamente conto in questa sede. Il tema dell’esigenza di mantenere un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] alla crisi dell’assolutismo illuminato, quando ci si rese conto che i governi assoluti presenti in Italia erano ben distanti primo esempio di quella corrente di pensiero che predicò le virtù dell’impresa cooperativa in Italia contando, fra gli altri ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] 94). Su questa base identificava il bisso, contrariamente all'opinione corrente, con un filamento di origine animale, da impiegare, dato stime dei beni stabili e del modo di renderne conto, pubblicato nel 1839 sul Giornale agrario toscano.
Il senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] primo luogo, adottare una sola unità di valore per fare i conti, ossia l’antica e diffusa lira imperiale, nella sua suddivisione superiore del venti per cento rispetto all’uso corrente. Una circostanza che potrebbe creare equivoci.
In sostanza ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...