CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] e la pittura devozionale; e a questa ultima corrente aderiva certamente il C. prima dell'incontro con con molte reminiscenze fiamminghe oltre che molineriane (si tenga anche conto che l'architettura della certosa spettava, nel rinnovamento secentesco, ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] e il B., il quale doveva esserne al corrente sin dal primo progetto della congiura, non desiderava protrarre alle condizioni pattuite dal B. nel 1525.
Fonti e Bibl.: Delle lettere del conte B. Castiglione, a cura di P. Serassi, II, Padova 1771, pp. ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] un breve soggiorno a Lucca, ove aveva messo al corrente della congiura Tommaso di Giovanni Vettori e Tommaso di abbandonato la città, a farvi ritorno per prestare la sua opera, rende conto del suo stato d'animo in quel frangente: "io mi truovo vuoto ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] composizioni diverse sopra alcune controversie letterarie insorte nella Toscana nel corrente secolo, Lucca 1761). A questi anni risale il progetto tuttavia ancora un'indagine sistematica che dia conto, almeno per larghi assaggi, del contenuto dell ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] all'aggiornamento dei caratteri dell'immobile al gusto corrente dell'epoca. Architetto della fabbrica era Giovanni nel 1767, dal Barba.
In quegli stessi anni eseguì (1747), per conto del Banco di S. Eligio, lavori in una casa napoletana di Domenico ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] diffusione della lettura tra quanti avrebbero avuto difficoltà a tenersi al corrente di ciò che si pubblicava nel resto d'Italia e più gabinetto di conciliazione con la Sinistra: nella circostanza il conte C. di Cavour, dal quale in passato era ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] cambio sia giusto occorre che sia concluso al prezzo corrente della piazza e che non vari in funzione della lunghezza prezzo" e in nessun caso nella sua formazione può tenersi conto della circostanza che se ne procrastini il pagamento. Scrivendo sui ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Spagna, Lorenzo Campeggi, tentava di convincere G. de Guzmán, conte duca di Olivares, ad intervenire, sfruttando la perplessità di quest agli omicidi dietro cauzione, secondo una pratica allora corrente.
Negli anni della sua permanenza a Bologna il F ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Alfonso Piccolomini, duca di Amalfi e governatore della città per conto dell'imperatore. Ben presto il D. acquisi grande familiarità con pontificia, marchese d'Aguilar, fu ben presto messo al corrente di tutta la trama e poté a sua volta informarne ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] Guidone ed Ottavio de' Nepis, dall'altra, perfettamente al corrente delle trattative del B. con Firenze, cercò di arginare la feudi del B. ed erano arrivati ad impossessarsi di Norcia.
Resosi conto del gioco politico-militare a suo danno, il B. ruppe ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...