CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] 'altro canto l'intera composizione partecipa della grande corrente di forme e iconografie bizantine - che si inizio del 14° secolo.La tendenza a trascurare o a non rendersi conto di quanto gli artisti fossero mobili - trasferendosi da un luogo all' ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] problema può essere altrimenti risolto tenendo conto dei diversi cantieri aperti nella parte , Archivum Romanicum 19, 1935, pp. 145-182; G. de Francovich, La corrente comasca nella scultura romanica europea, RINASA 5, 1935-1936, pp. 267-305; 6 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] accenno alla longevità dell'artista. Il Vasari, per suo conto, mentre nella prima edizione delle Vite (1550) dice il per qualità e che hanno risentito più o meno della corrente cavalliniana, in una traduzione, sia pur piacevolmente, provinciale.
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] della distrutta Assunta del Camposanto di Pisa. Questa corrente, da collegarsi alla notizia dell'arrivo di Giotto Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 301-303; A. Conti, Tempera, oro, pittura a fresco: la bottega dei ''primitivi'', ivi, II, ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] bastano a toglierle carattere ipotetico, ma obbligano a tenerne conto come della sola spiegazione razionalmente accettabile di essi fatti. il Tonale costituisce un'espressione significativa della corrente rinnovatrice della vita monastica in tutti i ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] perdurante, con una documentata raccolta di notizie sul suo conto, il catalogo ragionato delle opere e un suggestivo profilo continuasse a reintegrare le parti mancanti secondo il gusto corrente, con esiti spesso discutibili.
Di fatto bisognerà ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , il quale secondo Onofrio Giannone sarebbe stato tenuto al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino I, p. 111); da un altro lato, di aver fatto poco conto dei Correggio ("troppo in accorcio lodato dal Vasari", donde la reazione di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] tali esperienze, non è documentabile. Ma si deve tener conto che attorno al 1470 egli dovette compiere un viaggio a quando già si annuncia l'evoluzione del gusto e della filosofia corrente, che determinerà il nuovo clima in cui cresce Giorgione. Come ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] edificio è inoltre servito da un efficiente sistema di acqua corrente (Devaux, 1962).Nella stessa certosa è di grande interesse certosa femminile; alla fine del sec. 12° se ne contavano in tutto solo due e nel successivo dodici. In Italia certose ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Pascoli e di F. Moücke. Secondo la prassi corrente, la prima formazione fu rivolta soprattutto all'apprendimento del famigliarmente con molti personaggi, e se da questi sia tenuto in gran conto, e ben sovente, qualora non vi va, mandato a chiamare" ( ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...