DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e perciò efficace). Negar questo, come fa "la grande corrente ... delle idee del Mazzini, della quale il ceto medio tentativo si arrestò nel momento in cui l'autore si rese conto che la ricerca del superamento dell'opposizione tra pensiero e natura ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] si orientò verso l'insegnamento universitario, facendo conto sul rinnovato interesse per la disciplina, cui contribuivano , mentre s'attendeva in Italia il costituirsi d'una corrente di studi storiografici collegati con la scienza militante e con ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sue prime pubblicazioni, dove attaccava molti errori della pratica medica corrente. Nel 1536 gli fu offerta la cattedra di medicina all'università dal territorio bolognese. Le voci malevole sul suo conto, tuttavia, si intensificarono, e un'accusa di ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] che gli accademici fossero presto al corrente della scoperta di Antoni van Leeuwenhoek 150-152; I maestri della Sapienza di Roma dal 1514 al 1787, a cura di E. Conte, I, Roma 1991, ad ind.; A. Serrai, La Biblioteca Lancisiana, in Il Bibliotecario, XII ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] connessa all'insegnamento universitario ed era prassi corrente, attuata dai docenti, impartire lezioni in spiegazione "vera o verisimile", ma l'unica ipotesi atta a "render conto" dei fenomeni.
Nel 1684 stampò a Bologna l'Observatio solaris eclipsis ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] . Del resto in Firenze tale pratica doveva essere di uso corrente giacché lo stesso B. sembra meravigliarsi per il divieto opposto dell'originale compiuta dal paleografo Cesare Guasti per conto di Francesco Puccinotti, testé ritrovata nel fondo ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] , 1998-99, p. 134, doc. 1) - e fu al corrente dei malanni, fra gli altri, di Annibale e Ludovico Carracci e Agostino Tassi (Id., 2004, p. 52); ma questa ipotesi non tiene conto del fatto che il M. aveva cominciato a raccogliere dati su artisti ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] numerosi appunti scientifici e letterari.
Annoverabile nella corrente di pensiero medico, che si definì "iatromatematica danese N. Stenone recatosi a Lucca nel 1667. Per proprio conto e come inviato dalla Repubblica compì numerosi viaggi in Italia e ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] anche i suoi interessi per gli studi sul ricambio, secondo una corrente di ricerca assai seguita a quell'epoca nella clinica medica. rapporto con il pancreas e con la milza e tenendo conto delle ricerche, anche proprie, di patologia sperimentale e di ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] i temi della psicopatologia forense, il F. si inseriva nella corrente di studi che doveva poi sfociare nella criminologia. Il primo organiche, se da un lato non teneva in alcun conto i vari fattori esterni - culturali, sociali, contingenti - ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...