L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] di italiano standard e dialetto come poli di un unico continuum di ➔ varietà.
Nel campo della morfologia, l’italianizzazione che per il momento le dinamiche evolutive dei paradigmi dialettali risentano profondamente del contatto con l’italiano, mentre ...
Leggi Tutto
L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] più tardi nell’italiano comune; ma, da una parte, i dizionari dialettali non sono anteriori al XIX secolo e non sono storici (non più comuni. La variazione lessicale si configura come un continuum, senza confini netti e con differenze minime tra ...
Leggi Tutto
Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] ad es., una delle isofone più rilevanti nella definizione dell’Italia dialettale è quella che traccia la linea meridionale (in base ai dati linea isoglossa), corrisponde nella realtà un continuum segnato da microvariazioni non riportabili su carta ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] , alto alemanno e svevo). Inoltre l'ovvia considerazione che le aree dialettali non possano essere realisticamente considerate entità discrete ma rappresentino piuttosto un continuum con aree di transizione tra una varietà e l'altra rende ancor ...
Leggi Tutto