Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] si intreccia con quella concernente il continuum formale-informale (➔ registro), che ’italiano. Alcuni studi recenti, in Id. 1978a, pp. 77-93 (1a ed. in «Italia dialettale» 29, 1966, pp. 49-69).
Lepschy, Giulio C. (1978d), La pronuncia dell’italiano, ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] , non solo in diastratia (il ‘polo basso’ del continuum coincide, a Roma come in Toscana, con il dialetto; ➔ bilinguismo e diglossia), ma anche in diafasia, una risalita di tratti dialettali nella varietà locale di italiano, che è stata icasticamente ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] azioni concrete son messe al bando per sospetta turpitudine» (Gesti parole e cose dialettali. Su Eduardo Cecchi e il teatro della differenza, in Quaderni di Teatro, e valorizzò il suo ruolo rispetto al «continuum della regia» ponendo al centro un ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] e zone di influenza è riportata nella fig. 1.
In merito al rapporto fra i diversi gradi di dialettalità individuabili nel continuum toscano, Giannelli (2000: 18) distingue tre livelli: il dialetto rustico, il dialetto corrente e un italiano locale ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] sul piano critico e storiografico una vera e propria linea di «letteratura dialettale riflessa» (la definizione è di Croce 1926), percependo, fra l e ‘concertati’, perfettamente ambientati nel reale continuum del parlato: di cui essi vengono a ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] diversamente da tutto il resto d’Italia – di un continuum linguistico che, luogo per luogo, nella varietà geolinguistica della Se per la Toscana resta forte il legame col sottofondo dialettale, per motivi diversi è stato pur osservato che anche nel ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di variazione diatopica è costituito dalla stessa situazione dialettale, sia perché tutti i dialetti italoromanzi derivano dal presentano particolarità che – pur all’interno di un continuum che garantisce la comprensibilità reciproca – sono in ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] varietà galloromanze sul versante orientale delle Alpi determinò un continuum geolinguistico che accomuna popolazioni al di qua e al ad opera di J.B. Cerlogne, primo poeta dialettale, è oggi relativamente ricca.
Il genere letterario prediletto ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] lungo i quali si collocano le diverse varietà. Il concetto di continuum implica che i confini fra le categorie che lo formano (nel dà luogo a una gamma di varietà via via più dialettalmente marcate, nella quale però non è affatto agevole porre confini ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] l’area linguistica regionale occorre adottare il concetto di continuum, in quanto i dialetti tra loro in contatto in amp; Bellosi 1977).
Dall’altra parte, si tratta di una letteratura dialettale colta e d’autore, che si compone di testi di poesia, ...
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