fonte /'fonte/ s. f. (ant. e poet. m.) [lat. fōns fōntis]. - 1. [vena d'acqua a getto continuo: una limpida f.] ≈ (non com.) polla, (lett.) scaturigine, sorgente. ● Espressioni: fonte battesimale → □. [...] 2. (fig.) [ciò da cui qualcosa proviene direttamente: la lettura è f. di piacere] ≈ causa, motivo, origine, principio, (lett.) scaturigine, sorgente. ● Espressioni: fonte di guadagno (o di reddito) ≈ cespite, ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] fugace, perituro. b. [di situazione, circostanza e sim., che perdura nel tempo: un'e. primavera] ≈ continuo, costante, (lett.) diuturno, duraturo, ininterrotto, perenne, permanente. ↔ momentaneo, passeggero, precario, temporaneo. c. [di sentimento e ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...