continuo¹ /kon'tinwo/ agg. [dal lat. continuus, der. di continēre "tenere insieme, congiungere"]. -1. a. [che avviene o si succede senza mai cessare] ≈ costante, incessante, ininterrotto, persistente. [...] reiterato, ricorrente, ripetuto. ↔ occasionale, raro, saltuario. ▲ Locuz. prep.: di continuo 1. [in modo continuato] ≈ continuamente, incessantemente, in continuazione, ininterrottamente, senza sosta, senza tregua. ↔ a intervalli, a tratti, di tanto ...
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continuo² s. m. [uso sost. dell'agg. continuo]. - 1. (filos.) [successione continua e inscindibile: il c. spazio-temporale] ≈ continuum. 2. (solo al sing.) (estens.) [il susseguirsi continuo e prolungato [...] di qualcosa: è un c. di proteste] ≈ fila, sequela, sequenza, serie, sfilata, sfilza, successione, teoria ...
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continuare [dal lat. continuare, der. di continuus "continuo"] (io contìnuo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [prolungare nel tempo una cosa incominciata o che già durava] ≈ proseguire, protrarre, seguitare. ↔ [...] , smettere, sospendere, terminare. ↑ troncare. b. [seguito dalla prep. a e da un inf., insistere in un'azione: continuò a parlare] ≈ proseguire (in), seguitare. ↑ perseverare (in), persistere (in). ↔ smettere (di). 2. [iniziare di nuovo qualcosa dopo ...
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mugugno s. m. [voce genov. di origine onomatopeica, entrata nell'uso attrav. il linguaggio marin.]. - [manifestazione di malcontento espresso a mezzavoce] ≈ borbottamento, brontolamento, [continuo e prolungato] [...] bofonchio, [continuo e prolungato] borbottìo, [continuo e prolungato] brontolìo. ...
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sballottamento /zbal:ot:a'mento/ s. m. [der. di sballottare]. - [lo sballottare o l'essere sballottato: tutte queste buche provocano uno s. fastidioso] ≈ sballottolamento, sbalzo, scossa, scossone, sobbalzo, [...] sussulto, [continuo e ripetuto] sballottìo, [continuo e ripetuto] sballottolìo. ...
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sbavare v. intr. [der. di bava, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere) - 1. [emettere bava dalla bocca] ≈ salivare, schiumare, [in modo continuo] (non com.) sbavicchiare, [in modo continuo e disgustoso] [...] (non com.) sbavazzare. 2. (fig., fam.) a. [manifestare un desiderio ardente e appassionato per qualcuno o per qualcosa che non si riesce a ottenere, con le prep. per, dietro a: sbava dietro a quella ragazzina] ...
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perpetuo /per'pɛtwo/ agg. [dal lat. perpetuus, propr. "che procede in modo continuo"]. - 1. [che è destinato a durare eternamente: fama p.] ≈ eterno, immortale, (lett.) imperituro, perenne, (lett.) sempiterno. [...] che si prolunga indefinitamente nel tempo: la sua vita non era che un p. lamentarsi] ≈ continuo, costante, incessante, ininterrotto, perenne, permanente. ↔ discontinuo, occasionale, saltuario. ● Espressioni: carcere perpetuo [condanna alla reclusione ...
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tregua /'tregwa/ o /'trɛgwa/ s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germ.]. - 1. (milit.) [sospensione temporanea delle ostilità stabilita dai belligeranti] ≈ moratoria. ‖ armistizio. 2. (estens.) [...] .) posa, riposo. ▲ Locuz. prep.: senza tregua [in modo continuo, senza fermarsi mai: ha piovuto senza t. per giorni] ≈ continuamente, da mattina a sera, di continuo, giorno e notte, incessantemente, ininterrottamente, sempre, senza interruzione (o ...
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usura² s. f. [dal fr. usure, der. di user "usare"]. - 1. [danneggiamento che la superficie di un corpo subisce per effetto dell'uso prolungato: l'u. dei freni in un'autovettura] ≈ deterioramento, logoramento, [...] [spec. se lento e continuo] logorìo. ‖ consumo. 2. (fig.) [progressivo peggioramento di una situazione o di uno stato fisico: il troppo lavoro produce un'u. continua] ≈ deperimento, deterioramento, logoramento, [spec. se lento e continuo] logorìo. ...
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senza /'sɛntsa/ (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā "in assenza, in mancanza di"]. - 1. a. [per indicare esclusione, mancanza e sim.: era ormai s. speranza] ▲ Locuz. prep.: senza fissa dimora → □. b. [per [...] interruzione o requie o riposo o sosta o tregua) [in modo continuo, senza fermarsi mai: quella donna lavora s. posa] ≈ continuamente, da mattina a sera, di continuo, giorno e notte, incessantemente, ininterrottamente, sempre. ↔ a tratti (o intervalli ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...