La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] solo per «coloro che, dopo le scuole elementari, continuavano per qualche anno gli studi». Diverso il caso della . 64, 68). Anche i pettegolezzi sono tradotti in una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] È la vita senza piaceri e senza speranze. Solo il continuo lavoro mi allontana i pensieri tetri e mi conserva l' in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 326-334. Sugli studi linguistici: G. I. Ascoli, C. C. neglistudi storici. Lettera a F. L ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] all'inizio della Rivoluzione francese, e la 'cesura' o 'continuità' tra Lumi e Rivoluzione. Le varie soluzioni date a tali processo di secolarizzazione che si riflette nell'uso linguistico. La codificazione delle leggi di natura fu generalmente ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 'incapacità di trascendere il materiale linguistico tradizionale o d'imprimervi il I-IV, 1, uscì in editio princeps presso Bocca a Torino, 1907-1923; fu quindi e continuata e ristampata per i tipi fiorentini della Nuova Italia: IV, 2, 1, (1953); IV 2 ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] nel corso dei frequenti ritorni nella sua terra egli aveva continuato a svolgere il filo delle sue iniziative, portandovi le nuove sua coscienza di far parte di un gruppo etnico e linguistico con una propria tradizione, una propria storia, una ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] carceri del Forte della Stella, a Portoferraio, dove continuò la stesura dell'Assedio di Firenze e scrisse le primo Ottocento, Torino 1992, pp. 458-464; G. Falaschi, La revisione linguistica della "Battaglia di Benevento" di F.D. G., in Id., Da ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Panfilio Sasso.
Parallelamente allo svolgersi della sua attività letteraria continuò l'impegno del D. nella vita politica napoletana: nel tendente ad eliminare ogni traccia di particolarismo linguistico egli giunge ad utilizzare un italiano letterario ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] controproducenti; tuttavia il confronto con la narrazione del continuatore del Caffaro, tanto più scabro e sommario, conferma veneziana nel lessico di M. da C., in Boll. dell'Atlante linguistico mediterraneo, VIII-IX (1966-67), pp. 93-111;G. Cracco, ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] rilievo all’esercizio storico-filologico, all’interesse linguistico, alle innovatrici preoccupazioni etiche – un motivo arbitrio, 1524) oppose un violento Hyperaspistes (1525); la polemica continuò a colpi alterni. E. era cattolico; ma non fu, la ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] tra i quali venne attribuito un ruolo preminente al fattore linguistico – si collegò in modo più organico con la coeva versione del nazionalismo fondata sull’autodeterminazione dei popoli continuò invece ad avere un ruolo storico, alimentando i ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...