Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] -572; sull’interazione tra francese e italiano nei settori linguistici legati ai saperi scientifici, Giovanardi 1987).
L’affermarsi del (Lorenzetti 1998: 46).
L’afflusso di francesismi continuò ininterrotto fino al terzo-quarto decennio del Novecento, ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] più importante, per Galileo, fu quello di una competenza linguistica che gli permise di modulare la comunicazione a tutti i nel 2°, 3° e 4° testo, doppo la definizione del continuo? Non avete, primieramente, che oltre alle tre dimensioni non ve n ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] il primo aspetto, si nota infatti che i collegamenti linguistici non riescono a produrre coerenza. Lo mostrano, in modo motivazione di un’ipotesi:
(12) Deve costargli uno sforzo continuo mostrarsi tollerante e sensibile e attento come lo vogliono: lo ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] in relazione ad altri segmenti di pari grado e natura linguistica, e non in senso assoluto. In particolare, essi dipendono varietà di italiano. Come si vede, il contorno intonativo continuo è stato scomposto in un numero finito (in questo caso ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] gli elementi dalmatici infiltratisi e cristallizzatisi nel croato; negli anni immediatamente seguenti, egli continuò ad approfondire lo studio degli effetti linguistici della contiguità areale (cfr., per es., Riflessi slavi di vocali labiali romane e ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] Cesarotti) che ha salde radici nell’Illuminismo europeo.
In campo linguistico l’interesse teorico di Leopardi si coniuga spesso con la prassi all’ultima versione, a testimonianza di un lavoro continuo per raggiungere il risultato di una estrema, ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] gli archi del secondo e terzo piano presentano un parapetto continuo con un dado di base sotto le semicolonne, mentre nei ordine della loro introduzione nel testo;
(c) struttura linguistica degli enunciati.
Dalle scelte compiute a ciascuno di questi ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] i suoi primi allievi. Diversissimo per carattere e temperamento dal suo maestro Canello, ne continuò l'opera sviluppando un metodo di ricerca testuale e linguistica più cauto e raffinato, e contribuendo in maniera decisiva a fissare i connotati della ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] della canzone italiana, quello di Sanremo, dal 1951. La canzone sanremese continua a rappresentare, infatti, il termine di paragone per saggiare temi, stilemi, lessico e strutture linguistiche più in linea con la tradizione (Arcangeli 1999) e, sull ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] di tirare fuori è chiaramente metaforica/idiomatica, l’ordine continuo è invece intoccabile. L’eccezione a conferma della regola . Atti del XVII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Urbino, 11-13 settembre 1983), a cura ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...