EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] la scuola elementare, l'unico periodo di studi regolari. Continuò da autodidatta prendendo ben presto coscienza di una vocazione per sullo sfondo preoccupazioni d'ordine tecnico-sperimentale o linguistico. Se da un lato, mediante questa aspirazione ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] dialetto versiliese e la dizione arcaica, creando quel pastiche linguistico che valse a Pea la fama di ‘scrittore d’ conosciuto da Pea nel 1941). Ne Il volto santo continua la storia dell’educazione di Moscardino, contrapposta alla vicenda della ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] prosa del poema, così da sollevare il lettore dal continuo ricorso alle note.
Il lavoro raccolse grandi consensi tra i D'Ovidio, noto per le sue indagini di carattere filologico-linguistico sulle opere di Dante. L'asprezza dei toni usati da ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] villa di famiglia. Gli studi letterari del G. continuarono probabilmente a Milano con Demetrio Calcondila e Giano L'espressionismo epistolare di P. G., in L'espressivismo linguistico nella letteratura italiana. Atti del Convegno dell'Accademia dei ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] a una non ancora compiuta maturazione politica, sulla quale continuavano a prevalere interessi letterari e culturali in genere. Ma commento, prima e più che estetico, "storico e linguistico di grande sobrietà, penetrazione ed esattezza", ma capace ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Poetica, uscira postuma nel '61, il D. conquisterà una certa notorietà di letterato con le sue ricerche linguistiche e con le poesie che continuò a comporre - poesie d'amore, celebrative, d'occasione - sino agli ultimi anni di vita, affermando che un ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e ben a ragione poiché la vita umana è un continuo combattimento, una sofferenza senza tregua. La natura, che alle . secondo l'autografo delle "Letture sopra lo Inferno di Dante", in Studi linguistici italiani, V (1965), pp. 41-84, 136-180; E. Bonora, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] proprio il C., assieme al Falconetti a mantenere i contatti diretti e continui tra il Sozzini e gli amici senesi. Non sappiamo se possa essere rivelato che il "referente" (anche solo linguistico) dell'opera si collocava interamente, nonostante l ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] da Cicerone. Cominciava così la tradizione ciceroniana, che si continuò nella Rhetorica di Giorgio da Trebisonda e nel De che è naturalmente la più interessante dal punto di vista linguistico, potrebbe anche non essere del Barzizza). È possibile che ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] verbum de verbo un'opera da un sistema linguistico all'altro privilegiando, sulle preoccupazioni di carattere estetico , se, come ha mostrato Pertusi, alle versioni leontee si continuò a fare riferimento.
Vasto fu l'influsso esercitato dalle versioni ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...