CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] e nel 1781 fu abilitato a quell'esercizio che continuò fino al 1797, vantando ragguardevoli clientele anche nella Terraferma anche, richiesto, rivedeva ed emendava sotto il profilo linguistico.
Buon conoscitore dell'inglese e del tedesco, si ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] e forma epica classica. Il L. innesta inoltre di continuo l'attualità contemporanea sul tronco della narrazione cavalleresca: oltre del primato tra lettere e armi.
Sul piano linguistico il poema presenta una straordinaria mescolanza tra latino e ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] classicismo, la varietà metrica e un forte interesse linguistico, di cui è tipica in particolare la coniazione di ).
Parallelamente alla cura degli affari di governo, il M. continuò a coltivare i propri interessi letterari. A Firenze fu accademico ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] desiderio di mostrare dottrina, come appare sia dall'uso linguistico in cui lo scarto dalla lingua viva è troppo scopertamente classica, con la quale il cristianesimo si poneva in un continuo rapporto dialettico, per cui ad una fase di opposizione ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] una parte motivato dalla necessità di fondare i presupposti linguistici della nuova arte e, dall'altra, rafforzato dagli era stato uno dei protagonisti. Tra le sceneggiature che continuò a realizzare sino agli anni Settanta, sono da ricordare ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] vicino a Portogruaro in una fascia di territorio sul confine linguistico tra l'area friulana vera e propria e quella veneta e fino al '76 fece l'oste a Bagnara, dove continuò a poetare, trovando ispirazione anche in circostanze drammatiche come la ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...