Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] muove di fatto da un’esperienza fondamentale, e ad essa continuamente ritorna (In principio era la carne..., a cura di L scienze: della possibile verificazione empirica e del possibile controllo linguistico (‘logico’) (Praxis ed empirismo, cit., p. 30 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è in grado di conoscere tutti gli infiniti punti di una superficie continua, ed è in grado di creare un corpo più grande di esistenti fuori della nostra mente. Infine quella logico-linguistica propria dei nominalisti e di alcuni terministi del '300 ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] . È in questo periodo, infatti, che nell'ambito linguistico tedesco si comincia a parlare non più soltanto di Geschichten storia sacra. La storia diventa il cammino, più o meno continuo, attraverso cui l'umanità si solleva dallo stato selvaggio, ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] la scolastica medievale) era principalmente analitico e linguistico, e questo originava quella che si potrebbe procurargli le più grandi difficoltà: perché, per esempio, una pietra continua a muoversi una volta lasciata dalla mano di chi la getta? ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Poetica, uscira postuma nel '61, il D. conquisterà una certa notorietà di letterato con le sue ricerche linguistiche e con le poesie che continuò a comporre - poesie d'amore, celebrative, d'occasione - sino agli ultimi anni di vita, affermando che un ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...