BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] da Cicerone. Cominciava così la tradizione ciceroniana, che si continuò nella Rhetorica di Giorgio da Trebisonda e nel De che è naturalmente la più interessante dal punto di vista linguistico, potrebbe anche non essere del Barzizza). È possibile che ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] verbum de verbo un'opera da un sistema linguistico all'altro privilegiando, sulle preoccupazioni di carattere estetico , se, come ha mostrato Pertusi, alle versioni leontee si continuò a fare riferimento.
Vasto fu l'influsso esercitato dalle versioni ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] espressioni che rimandano a un senso di comunità etnico-linguistica con gli Italiani e i Romani in specie (Zucchetti Catalogo pontificale, perduta ma imparentata con Liutprando e il continuatore di Reginone di Prüm: ma pur rilevando coincidenze ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] a perfezionare un'istruzione risultata poi specialmente severa nel settore linguistico (greco ed ebraico), che era un po' la diocesi dei canoni di quello napoletano. Nel frattempo continuò energicamente la visita e la strenua battaglia contro l ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] lenta e graduale elaborazione che si avvicendano senza soluzione di continuità; Dimensioni II: Invenzione su una voce, del 1960, la musica leggera negli anni dell'infanzia, l'eclettismo linguistico, il gusto (spesso amaro) dell'ironia permisero al ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] ritenute davvero imperdibili, e solo a prezzo di importanti revisioni linguistiche e formali - talvolta attuate o sovrintese a Napoli dal L esportabili.
L'attività di librettista comico del L. continuò a ritmi sostenuti, per N. Piccinni, Paisiello e ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] del suo tempo.
Nominato accademico d'Italia nel 1929, continuò a dedicarsi alla composizione di liriche per voce e pianoforte, Hanslick, pur esprimendo non poche riserve di carattere linguistico, ravvisò in Mala vita "espressione robusta e fortemente ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] reca la dedica a Gabriele Morosini), e in due libri si continuò ancora a stampare a Milano dal Bidelli nel 1621, nel 1622 a resa di espressioni idiomatiche) e documenta un duro tirocinio linguistico, ancora una volta non compiuto soltanto sui libri, ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] i corsi di C. Merlo, dai quali derivò la sua predilezione per la linguistica (La mia Pisa, in Eikasmos, III [1992], p. 301), A. Giornate di studio…, pp. 15 s.). Negli anni successivi continuò a esercitare le funzioni di preside (fino al 1973), ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] a Bologna, prese l'abito degli eremiti agostiniani in S. Giacomo Maggiore; continuò poi gli studi a Cesena, Verona, di nuovo a Bologna e a in due filoni principali, storico-teologico e linguistico-orientalistico (il secondo di maggior rilievo). Come ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...