URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , seppure negate e compresse, le leggi economiche avevano continuato e continuavano a operare); ma ci si limitava − in nome la RA della Cabardia Balcaria, in quanto la suddivisione linguistica non segue affatto quella politico-amministrativa (vedi le ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] delle Comunità autonome bilingui), continua a essere molto comune, d'accordo con la tradizione, l'uso indistinto di ''spagnolo'', specialmente tra i parlanti monolingui del castigliano. Anche nell'uso tecnico linguistico si usa molto frequentemente ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] un materiale composito (graphlite) di derivazione aerospaziale.
L'innovazione tecnologica ha continuato a essere interpretata come un bacino di elementi linguistici cui attingere per costruire, attraverso un'adeguata grammatica, un vero e proprio ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] tanto più avvertite in un momento in cui l'a. viene continuamente fuso e confuso con il design, l'architettura, le arti visive multiplo dell'arredamento. Che si tratti di un codice linguistico non dovrebbe sfuggire ad alcuno: la libera scelta degli ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide e continuò sotto i sasanidi (Ghirshman 1954, pp. 275-79): è a questi meridionale. La parola, infatti, ha una valenza etnico-linguistica, in quanto il comune denominatore di questi popoli è ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di numerose regioni europee e ricavandone il polimorfismo linguistico e strutturale con cui si espresse nei vari tempi tipo corinzio classico (Cadei, 1978c).L'ambito borgognone continuò a rappresentare uno dei bacini più fecondi di ispirazione per ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , in origine, 'quelli dell'oro' in un contesto linguistico e filologico nettamente iranico, anche se poi interferisce con la negli scambi tra Oriente e Occidente. Tagar (700-300 a.C.) continua la precedente fase di Karasuk (1300-700 a.C.), durante la ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] agli influssi esercitati dalla sua opera - patrimonio comune ed effettivo background linguistico del Gotico europeo.Nel corso del sec. 13° le botteghe orafe di C. continuarono a produrre oggetti preziosi in grande quantità, mantenendo sempre ottimi ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] cittadine ancora per tutto il sec. 12°, A. continuò a rimanere a tutti gli effetti nel ducato spoletino fino sembra essere toccato il ruolo di traduzione dell'internazionalismo linguistico e strutturale della chiesa superiore di S. Francesco nella ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] del motivo iconografico, quale emblema della vita eterna e annuncio della salvazione, teso a una continua innovazione del codice linguistico di matrice cristiana, rielaborato mediante l'utilizzo di nuovi elementi salvifici, quali i grappoli d ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...