Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide e continuò sotto i sasanidi (Ghirshman 1954, pp. 275-79): è a questi meridionale. La parola, infatti, ha una valenza etnico-linguistica, in quanto il comune denominatore di questi popoli è ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] la sua capacità di condizionare altre particolari discipline non è continua e neppure evidente; il senso della musica è il arti, per cui essa non è solo un sistema linguistico, ma anche scienza sperimentale. Oggettivamente quindi è una sovrastruttura ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] varie discipline e nella discussione delle formulazioni linguistiche in esse impiegate, con il risultato geometria deriva l'astronomia, l'altra disciplina che si occupa della quantità continua, che è distinta in tre parti: la prima, detta da Isidoro ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] cosa che possiamo fare ‒, ma la scienza moderna è in continua evoluzione, e non è ancora giunta al termine della sua da elenchi esaustivi di esempi che espongono modelli di strutture linguistiche, ma non regole generali, e coincide con la prima ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...]
Per riassumere, lo sviluppo del linguaggio come sistema di suoni comincia alla nascita o forse prima (nella percezione linguistica) e continua fino all'età adulta (con un incremento costante della fluenza e della coarticolazione per i primi 20 anni ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] esseri umani e il loro cervello si sono formati e continuano a svilupparsi. Beninteso, nello stesso modo in cui si di C. Bally e A. Sechehaye), Paris 1916 (tr. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Spengler, O., Der ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] tard pour la definition": v. Labrousse, 1955). Si può continuare a lungo con testimonianze autorevoli di analogo tenore, via via semantiche, nel tempo e nello spazio geografico e linguistico, che includono/escludono volta a volta le idee di ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] . Eppure, in questo processo si deve riconoscere una continuità. È soprattutto Turgot a sottolinearlo, nel Tableau philosophique la formazione dei popoli, cioè di comunità etniche e linguistiche che, acquistando coscienza della loro unità di razza e ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] solo per «coloro che, dopo le scuole elementari, continuavano per qualche anno gli studi». Diverso il caso della . 64, 68). Anche i pettegolezzi sono tradotti in una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di riposo, dell'attività metabolica o elettrica del cervello durante il processo di elaborazione di compiti linguistici. Nonostante il continuo e rapido sviluppo di tali tecniche, l'approccio neuropsicologico centrato sull'esame del paziente è ancora ...
Leggi Tutto
continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...