Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sfaldamento dell’insegnamento tradizionale e la rottura definitiva dell’unità linguistica dell’Impero romano: dal 6° sec. in poi la storia del l. volgare si lega, senza soluzione di continuità, alla storia delle singole parlate romanze.
Le fonti del ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare per quanto riguarda l’organogenesi gli altri casi, sono deviazioni o trasformazioni, cioè casus obliqui).
La linguistica comparata, dal 19° sec., ha inteso invece la m. come ricerca ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] e di dipendenza dagli usi sociali storici della langue, rendono necessario per i linguisti un lavoro di continua sorveglianza teorica (il terzo dei tre compiti della linguistica) e di elaborazione di accurate distinzioni delle dimensioni su cui si ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] romana (commentarii, regesta) e, sull’esempio della cancelleria imperiale, continuò nel Medioevo. Dei r. pontifici si ha notizia dal tempo di realizzare, nell’atto linguistico, le diverse possibilità che offre un sistema linguistico o dialettale, ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] ritrovati erano corretti, interpretati, commentati dal punto di vista linguistico, storico, archeologico; s’instaurava così, al posto della Umanesimo.
In Italia, la ricerca erudita sull’antichità continuò nel primo Cinquecento, ma con minore libertà e ...
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Termine utilizzato già da F. de Saussure, in contrapposizione a sincronia, per indicare il fattore tempo in riferimento a una serie indefinita di espressioni linguistiche. Per analizzare una lingua in [...] . Poiché le espressioni concrete sono il risultato di un continuo compromesso tra la libertà dell’individuo e la necessità del sistema, in esse si manifesta una trasformazione del paradigma linguistico, di entità ora limitata ora più vasta. Un esame ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 'abeti. Tra le alte valli del Vipacco e dell'Idria questa zona si continua nell'altipiano della Selva di Piro, che si mantiene tra i 700 e meno corrispose nei secoli precedenti un'assoluta unità linguistica. Dal dalmatico, ora scomparso (v. dalmatica ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] era vista in un primo tempo come una branca della linguistica applicata. È emblematico il titolo del più celebre lavoro diversi generi, scuole, tendenze e così via gareggiano continuamente per la migliore posizione, competono fra loro per conquistare ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] YIVO, che si propone di dirigere e unificare le tendenze linguistiche e culturali dello y., registrandone la storia e l'evoluzione, si trasferì definitivamente a New York, dove continua la sua intensa attività di studio e di promozione culturale ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] esistono piuttosto testi ''misti'', nei quali cioè convergono diversi campi di conoscenze e diversi modelli linguistici. Si creano di continuo tipi testuali ibridi, strutturalmente complessi, che rispondono a varie strategie discorsive. S'intrecciano ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...