Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] indissolubile tra forma in movimento e ordine misurabile, continua nella poesia latina (che eredita dal greco anche del piede come unità ritmica di base in ogni lingua. In linguistica, il piede è una struttura formata da due costituenti: una sillaba ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] forma, alcuni grafemi sono stati usati in campi diversi da quello linguistico: per es., sono stati lo spunto per la creazione di (ivi)
Il potere evocativo dei segni alfabetici ha continuato a manifestarsi anche in tempi recenti. Basti ricordare il ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] e metrica, il palindromo continuò a conservare qualche connotazione mistica e cabalistica sino a tutto il manierismo, per poi caratterizzarsi sempre più come puro gioco letterario, e in seguito come gioco puramente linguistico. In questa veste, nel ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] coarticolazione che si verificano all’interno del flusso verbale continuo, come pure la distribuzione delle prominenze accentuali: ad è stato applicato nella compilazione degli ➔ atlanti linguistici e in diverse opere di fonologia e dialettologia ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] della nostra lingua, e l’ineluttabilità di un suo continuo adeguamento ai tempi. Gli scritti creativi di Muratori, la cattedra di Eloquenza all’università di Padova).
Spunti linguistici si trovano in ulteriori opere della prima maturità muratoriana ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] quello potenziale.
La formazione di parole è condizionata da una serie di restrizioni che riguardano i diversi livelli di analisi linguistica, e che determinano le possibilità di impiego dei diversi affissi per la formazione di parole nuove. La più ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] -a è stato formato in italiano negli ultimi secoli; per continuare nel confronto, i lessemi neutri del romeno sono centinaia, e di Bologna» 6, pp. 103-109.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza. ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] le innovazioni (Migliorini 1940).
Resosi conto che il termine continuava a circolare nella sua accezione generica, dal 1942 Migliorini ripiegò di nuovo su glottotecnica (o linguistica applicata), inglobando nella sua idea di language planning anche ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] fu anche a Parigi, dove rinsaldò i legami con l'ambiente dei linguisti francesi, e a Firenze, dove conobbe Pio Rajna e Ernè sto Giacomo Parodi.
Intanto il B. continuava le ricerche nel dominio della fitonimia romanza. Nel 1920 apparve il suo ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] un errore che fa pronunciare allo sfidato una parola tabu (➔ tabu linguistico):
(3) Dietro quel palazzo c’è un povero cane pazzo; ossessiva di parti di parole: determina confusione con il continuo ripresentarsi dell’uguale e del simile e finisce per ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...