La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] varie discipline e nella discussione delle formulazioni linguistiche in esse impiegate, con il risultato geometria deriva l'astronomia, l'altra disciplina che si occupa della quantità continua, che è distinta in tre parti: la prima, detta da Isidoro ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] cosa che possiamo fare ‒, ma la scienza moderna è in continua evoluzione, e non è ancora giunta al termine della sua da elenchi esaustivi di esempi che espongono modelli di strutture linguistiche, ma non regole generali, e coincide con la prima ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] K. Koffka e W. Köhler mostrano, con i continui rinvii ai fenomenologi, di tenere in grande considerazione le di Circolo di Praga, acquisì una solida fama negli ambienti linguistici. Con l'invasione della Cecoslovacchia, nel 1939, Jakobson fu ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] , o addirittura che non è affatto un metodo. Quest'uso linguistico, che considera inerente al concetto stesso di metodo un minimo di metodi specifici va quindi concepito come un insieme in continua crescita, come un insieme aperto. Abbiamo cercato di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] morte, e non c'è da fare altro sino alla fine che continuarla, attendendo con zelo e devozione a tutti i doveri che ci spettano oggetto non dei critici e degli storici della poesia, ma dei linguisti", da Discorsi di varia filosofia, 1945, I, p. 214), ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] di proprie categorie, sia di pensiero sia linguistiche. Secondo alcuni studiosi la sua intenzione era quella in cui si possa non essere; non vi sono gli enti perché il tutto è continuo; non vi è un inizio perché il tutto è; e neppure si può dire che ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] dato modello non è definibile in esso. Le gerarchie linguistiche in linguaggi e metalinguaggi rivelano la propria inerenza ad . Anzi, tra teoria e fatti c'è una soluzione di continuità, la prima rispetto ai secondi rappresenta un passaggio al limite, ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] all'inizio della Rivoluzione francese, e la 'cesura' o 'continuità' tra Lumi e Rivoluzione. Le varie soluzioni date a tali processo di secolarizzazione che si riflette nell'uso linguistico. La codificazione delle leggi di natura fu generalmente ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] testimoniano della fragile unitarietà dell'Io, del suo continuo oscillare tra la ricomposizione e la frammentazione, ma l'emisfero destro, che non è in grado di svolgere funzioni linguistiche, come l'emisfero di sinistra, ha diritto a una coscienza? ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] potrebbe essere interpretato come un'ulteriore conferma del continuo dialogo esistente tra la scrittura e la realtà che fluviali o astrali rientra in quel particolare procedimento di natura linguistica, ma che in quanto tale ha un preciso riscontro ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...