GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] di Mondovì, venne ordinato sacerdote nel 1774. Continuò gli studi nella facoltà di giurisprudenza dell'Università (ma con rimaneggiamenti, tagli e un sistematico ammodernamento linguistico, che ne stravolgono il dettato) in Occupazione francese ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] vicino a Portogruaro in una fascia di territorio sul confine linguistico tra l'area friulana vera e propria e quella veneta e fino al '76 fece l'oste a Bagnara, dove continuò a poetare, trovando ispirazione anche in circostanze drammatiche come la ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] professionale, stimolato anche dal proprio lavoro che lo poneva di continuo in contatto con documenti d'archivio, il C. si rielaborazione dei suoi Commentarii non solo dal punto di vista linguistico ma anche strutturale. E tutto questo fu causa di ...
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Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] M. tra i precursori della rinascita della forma diaristica. Il continuo lavorio tra presente e passato e l'ombra di un passato (la memoria del triplice esilio patito, quello fisico, quello linguistico e quello geografico) hanno fatto di M. una delle ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...