GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] il personaggio del Croatt, che si esprime con un pastiche linguistico mezzo tedesco e mezzo milanese. Alcuni testi, come I Ferravilla-Ivon-Giraud si sciolse nel 1898, il G. continuò a lavorare con il Ferravilla, non rinunziando tuttavia ad altre ...
Leggi Tutto
GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] anni mostravano una libera sperimentazione di diversi registri linguistici, senza esclusioni per tendenze artistiche, generi o sculture anche il fratello Antonio. Alla stessa manifestazione continuò a esporre negli anni successivi (1938, 1940, 1942 ...
Leggi Tutto
PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] Giulio Andrea, studioso di scienze naturali e di geografia, gradualmente affiancatosi allo zio di cui continuò e perfezionò l’opera (sugli interessi linguistici di Giulio Andrea Pirona cfr. Frau, 1995).
Si tratta dunque di opera postuma «in quanto ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] Anche negli anni della maturità e della vecchiaia il B. continuò a coltivare studi di folclore: Etnografia apuana, in Italia IX (1945-46), pp. 121-52; Storia della parola e metodologia linguistica,ibid., s. 5, V (1956-57), pp. 24-48; Linguistic ...
Leggi Tutto
CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] e nel 1781 fu abilitato a quell'esercizio che continuò fino al 1797, vantando ragguardevoli clientele anche nella Terraferma anche, richiesto, rivedeva ed emendava sotto il profilo linguistico.
Buon conoscitore dell'inglese e del tedesco, si ...
Leggi Tutto
MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] Galleria civica) che denuncia un deciso aggiornamento linguistico sul fronte divisionista.
Questo indirizzo appare il M. iniziò ad alternare la permanenza a Torino, dove continuò a mantenere il proprio studio in via Rossini, con frequenti soggiorni ...
Leggi Tutto
LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] e forma epica classica. Il L. innesta inoltre di continuo l'attualità contemporanea sul tronco della narrazione cavalleresca: oltre del primato tra lettere e armi.
Sul piano linguistico il poema presenta una straordinaria mescolanza tra latino e ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] classicismo, la varietà metrica e un forte interesse linguistico, di cui è tipica in particolare la coniazione di ).
Parallelamente alla cura degli affari di governo, il M. continuò a coltivare i propri interessi letterari. A Firenze fu accademico ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] desiderio di mostrare dottrina, come appare sia dall'uso linguistico in cui lo scarto dalla lingua viva è troppo scopertamente classica, con la quale il cristianesimo si poneva in un continuo rapporto dialettico, per cui ad una fase di opposizione ...
Leggi Tutto
Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] una parte motivato dalla necessità di fondare i presupposti linguistici della nuova arte e, dall'altra, rafforzato dagli era stato uno dei protagonisti. Tra le sceneggiature che continuò a realizzare sino agli anni Settanta, sono da ricordare ...
Leggi Tutto
continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...