MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] fisica che in alcuni momenti lo costringeva all’immobilità, continuò a svolgere la sua attività dando alle stampe ben grandi romanisti francesi Gaston Paris e Paul Meyer, con il linguista e glottologo Graziadio Isaia Ascoli, con Alessandro D’Ancona, i ...
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TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] e orientata soprattutto verso il repertorio vernacolare tramandato nei manoscritti fiorentini. In una prospettiva eminentemente linguistica, egli continuò a occuparsi di letteratura jaina, facendo apparire nel 1913, sempre su The Indian Antiquary, il ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] dialetto versiliese e la dizione arcaica, creando quel pastiche linguistico che valse a Pea la fama di ‘scrittore d’ conosciuto da Pea nel 1941). Ne Il volto santo continua la storia dell’educazione di Moscardino, contrapposta alla vicenda della ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] di Maometto) rimangono nel quadro tradizionale e alcune scelte linguistiche o concettuali (per esempio la definizione dell’Islam come ultimi anni di vita e di carriera attiva, Moreno continuò ad affiancare l’attività pubblica e quella di studioso ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] sue vicinanze il D. realizzò altre opere di notevole interesse che testimoniano il suo continuo interesse per la messa a punto di un sistema linguistico che tenesse conto degli apporti della cultura contemporanea. In particolare i progetti per la ...
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QUADRELLI, Emilio
Francesco Franco
QUADRELLI, Emilio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1863, da Paolo e da Luigia Bianchi (Milano, Comune, Ufficio ricerche anagrafiche). Studiò a Milano all’Accademia di [...] della Società promotrice di belle arti di Torino (poi con continuità dal 1892 al 1894), come risulta dai cataloghi dell’ . Tuttavia la giuria, ancora refrattaria al rinnovamento linguistico proposto dalla cosiddetta Arte Nuova internazionale (cfr. ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] prosa del poema, così da sollevare il lettore dal continuo ricorso alle note.
Il lavoro raccolse grandi consensi tra i D'Ovidio, noto per le sue indagini di carattere filologico-linguistico sulle opere di Dante. L'asprezza dei toni usati da ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] fu anche a Parigi, dove rinsaldò i legami con l'ambiente dei linguisti francesi, e a Firenze, dove conobbe Pio Rajna e Ernè sto Giacomo Parodi.
Intanto il B. continuava le ricerche nel dominio della fitonimia romanza. Nel 1920 apparve il suo ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] ’Università di Bologna. Durante il suo soggiorno bolognese continuò a dedicarsi alle lettere e nel 1530, non che costituisce per altro uno dei primi esempi di mélange linguistico della storia della letteratura italiana, reca un lungo panegirico di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del viso, l'intensità dello sguardo: definizioni linguistiche estranee ad Andrea, che segneranno invece tutto il decisione che maturava da tempo, cioè quella di reagire alla continua emarginazione professionale.
La scelta di andare a Venezia, dove ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...