MELZI, Giovanni Battista (Gian Battista o Battista)
Domenico Proietti
– Nacque a San Bartolomeo, allora municipio autonomo, in seguito aggregato al Comune di Brescia, il 7 giugno 1844, da una famiglia [...] scrivere ogni sorta di lettere, prontuario (anche grammaticale e linguistico) non originale, ma agile ed efficace e per questo momento il Nuovo Vocabolario, il cui successo editoriale continuò per tutto il secolo successivo (nel 1910 si toccarono ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] costruir galere e raccomandargli l'educazione delle future maestranze.
Continuò a prestare la sua opera sino al 1607: venez. Misure di vascelli della metà del Cinquecento, in Boll. dell'Atlante linguistico medit., V-VI (1963-64), pp. 277, 279 ss.; F. ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] come il Vallauri e il Gandino. Di quest'ultimo sostanzialmente il C. conservò e continuò il ciceronianismo e il precettismo linguistico, documentati dalla sua, scolasticamente fortunata obiettivamente infelice, Teoria dello stile latino (Torino 1893 ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] di Lipsia dove, già nel 1878, mutò indirizzo per seguire gli studi di indogermanistica e linguistica romanza. L’impegno politico continuò anche in Germania, come dimostrano i vari contatti di quegli anni con importanti personalità del socialismo ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] il C. avrebbe amato Cassandra da nubile e poi avrebbe continuato a nutrire affetto per lei anche dopo le sue nozze, fino compiuti dalla koinè fiorentina di pervenire a un impasto linguistico insieme dotto e dialettale, popolaresco e letterario.
Un ...
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TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] alla lessicografia e ai trattati di ortografia e pronuncia.
Continuò a essere vivo in questi anni l’interesse di ma in verità la didattica è del tutto svincolata da un uso linguistico reale e il dialetto è visto non come lingua di una comunità ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] 1892], pp. 372-379), ma il più rilevante dei primi scritti di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di particolar modo di quella alfieriana.
Anche se continuò a pubblicare saggi sulla poesia italiana e ...
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VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Leandro Polverini
– Nacque a Perugia il 25 settembre 1769, secondogenito di Trajano, patrizio perugino, e di Chiara Rossi Ballerini.
La sua formazione scolastica si concluse [...] che, nelle sue lezioni a Heidelberg, trovava «di continuo occasione di poterne fare buon uso e di raccomandare lo in partic. pp. 196-205; L. Agostiniani, Etruscologia perugina: l’aspetto linguistico, pp. 213-234, in partic. pp. 220-224; E. Irace, ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] letteraria senza l’approfondimento filologico, storico-linguistico, già diffuso nella critica tedesca ed ’archiginnasio romano, con vari riferimenti autobiografici.
Il M. continuò a coltivare il genere drammatico pubblicando una tragedia in cinque ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] Brevini, ma anche Cesare Vivaldi e Dante Maffia), Serrao continuò a scrivere in campano, dando alle stampe diverse opere , in cui riandava alle ragioni della sua ‘svolta’ linguistica. Si occupò, inoltre, della traduzione dei testi campani compresi ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...