LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] i corsi di C. Merlo, dai quali derivò la sua predilezione per la linguistica (La mia Pisa, in Eikasmos, III [1992], p. 301), A. Giornate di studio…, pp. 15 s.). Negli anni successivi continuò a esercitare le funzioni di preside (fino al 1973), ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] colta e tradizionale spicca nel panorama coevo per la stoffa linguistica e l’osservazione dell’ambiente, oltre che per lo del 1748) di Palomba, musica di Niccolò Jommelli. Fino al 1755 continuò a scrivere per il Nuovo e a lavorare come notaio. Per L’ ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] a Bologna, prese l'abito degli eremiti agostiniani in S. Giacomo Maggiore; continuò poi gli studi a Cesena, Verona, di nuovo a Bologna e a in due filoni principali, storico-teologico e linguistico-orientalistico (il secondo di maggior rilievo). Come ...
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GOTTI, Aurelio
Carlo Cinelli
Nacque a Firenze il 16 marzo 1833, nel "popolo" di S. Giuseppe, da Vincenzio e Urania Riccobaldi Del Bava. Dopo aver atteso agli studi liceali (in un primo momento a Livorno, [...] Siena, fu costretto a trasferirsi in quest'ultima città per continuare gli studi di legge, salvo poi ritornare a Pisa per Proverbi toscani di Giuseppe Giusti, opera di carattere linguistico-filologico composta, come l'autore teneva a sottolineare, ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] attesta l’avvenuta adesione del pittore al rinnovamento linguistico avviato da Morelli nell’ambito della pittura di storia il Momento di riposo, sono buoni».
In sede nazionale continuò a esporre opere giapponesi e orientaliste: alla Mostra nazionale ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] , di approntare, finalmente, un nuovo strumento linguistico del latino per la corrispondenza anche pastorale, della Biblioteca del seminario. La gioia di poter riprendere, con continuità, il lavoro lessicografico fu espressa, come al solito, dal F ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] italiane..." (Miglio, p. 182). Le stesse preoccupazioni d'ordine linguistico il C. esprime, due anni dopo, nel 1486, nel è un organismo immutabile nel tempo, ma s'arricchisce di continuo di nuovi termini; egli interpreta anche, in tal modo, ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] quindi al cuore della nuova Verona, piazza Bra, uno spazio continuo a verde alberato: un pubblico passeggio che dalla Bra si e grecizzanti del neoclassicismo europeo con il patrimonio linguistico della tradizione rinascimentale veneta e italiana.
Il G ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] tesi di un secentismo ante litteram per un fenomeno linguistico spiegabile, invece, con l'esasperazione di moduli. dell'assurdo e del gratuito sovverte, sul filo di una continua sorpresa, le leggi naturali: acqua e fuoco dimorano nella persona ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] 68); ai quali si aggiunsero alcune pubblicazioni di carattere linguistico, come i due ottimi spogli del Codex diplomaticus le basi dei nuovi indirizzi degli studi romanzi.
Continuò contemporaneamente a lavorare nel campo della letteratura italiana ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...