GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e ben a ragione poiché la vita umana è un continuo combattimento, una sofferenza senza tregua. La natura, che alle . secondo l'autografo delle "Letture sopra lo Inferno di Dante", in Studi linguistici italiani, V (1965), pp. 41-84, 136-180; E. Bonora, ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] una coscienza nazionale", intesa "non come fatto etnico, linguistico o geografico e neppure come libertà capricciosa, ma come ristabilire nel Paese "l'ordine e la disciplina" di continuo turbati dagli scioperi, specie nei pubblici servizi, e dalle ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] nell'Ordine calasanziano, iniziando il noviziato a Firenze; qui continuò gli studi con un biennio dì lettere e lingue classiche e per il greco, inteso non in senso puramente linguistico ma ampiamente culturale, era indice d'una intera evoluzione ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] proprio il C., assieme al Falconetti a mantenere i contatti diretti e continui tra il Sozzini e gli amici senesi. Non sappiamo se possa essere rivelato che il "referente" (anche solo linguistico) dell'opera si collocava interamente, nonostante l ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] formato e tuttavia capace di sperimentare un registro linguistico più moderno, esemplato ora sulla maniera accidentata e (1852-1920). La Via Crucis..., 1983).
Negli stessi anni continuò l’impegno sul fronte della pittura di storia e dell’esecuzione ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] da Cicerone. Cominciava così la tradizione ciceroniana, che si continuò nella Rhetorica di Giorgio da Trebisonda e nel De che è naturalmente la più interessante dal punto di vista linguistico, potrebbe anche non essere del Barzizza). È possibile che ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] parte gli altri dialoghi, pubblicati solo postumi.
Continuò a trascinarsi all’Università per non perdere S. e l’antico, Napoli 1977. Per la valenza degli interventi linguistici di Settembrini, si vedano almeno: C. Marazzini, La lingua come strumento ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] verbum de verbo un'opera da un sistema linguistico all'altro privilegiando, sulle preoccupazioni di carattere estetico , se, come ha mostrato Pertusi, alle versioni leontee si continuò a fare riferimento.
Vasto fu l'influsso esercitato dalle versioni ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] espressioni che rimandano a un senso di comunità etnico-linguistica con gli Italiani e i Romani in specie (Zucchetti Catalogo pontificale, perduta ma imparentata con Liutprando e il continuatore di Reginone di Prüm: ma pur rilevando coincidenze ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] a perfezionare un'istruzione risultata poi specialmente severa nel settore linguistico (greco ed ebraico), che era un po' la diocesi dei canoni di quello napoletano. Nel frattempo continuò energicamente la visita e la strenua battaglia contro l ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...