À bout de souffle
Serafino Murri
(Francia 1959, 1960, Fino all'ultimo respiro, bianco e nero, 89m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges De Beauregard per La Société Nouvelle de Cinéma; soggetto: [...] Antonioni in Italia, e genera una sorta di effetto straniante continuo. Il gioco colto e provocatorio della citazione di codici e i due amanti, che va ben oltre il problema dell'incomprensione linguistica, è un segno del tempo (si pensi al finale, ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] desiderio di mostrare dottrina, come appare sia dall'uso linguistico in cui lo scarto dalla lingua viva è troppo scopertamente classica, con la quale il cristianesimo si poneva in un continuo rapporto dialettico, per cui ad una fase di opposizione ...
Leggi Tutto
Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] una parte motivato dalla necessità di fondare i presupposti linguistici della nuova arte e, dall'altra, rafforzato dagli era stato uno dei protagonisti. Tra le sceneggiature che continuò a realizzare sino agli anni Settanta, sono da ricordare ...
Leggi Tutto
GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] di Mondovì, venne ordinato sacerdote nel 1774. Continuò gli studi nella facoltà di giurisprudenza dell'Università (ma con rimaneggiamenti, tagli e un sistematico ammodernamento linguistico, che ne stravolgono il dettato) in Occupazione francese ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] vicino a Portogruaro in una fascia di territorio sul confine linguistico tra l'area friulana vera e propria e quella veneta e fino al '76 fece l'oste a Bagnara, dove continuò a poetare, trovando ispirazione anche in circostanze drammatiche come la ...
Leggi Tutto
CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] professionale, stimolato anche dal proprio lavoro che lo poneva di continuo in contatto con documenti d'archivio, il C. si rielaborazione dei suoi Commentarii non solo dal punto di vista linguistico ma anche strutturale. E tutto questo fu causa di ...
Leggi Tutto
lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] che sono quelle più diffuse nelle Americhe; e accade di continuo con gruppi e individui che emigrano (spesso costretti) per il finora non sono state collocate dagli studiosi in nessuna famiglia linguistica. Tra di esse spicca il giapponese; ma ce ne ...
Leggi Tutto
Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della Partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] un’ala occidentale, composita sotto il profilo etno-linguistico, con livelli bassissimi di istruzione e partecipazione politica Nei confronti dei Pashtun, invece, lo stato centrale continuò ad adottare quella politica di cooptazione e di concessioni ...
Leggi Tutto
Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] un’ala occidentale, composita sotto il profilo etno-linguistico, con livelli bassissimi di istruzione e partecipazione politica Nei confronti dei Pashtun, invece, lo stato centrale continuò ad adottare quella politica di cooptazione e di concessioni ...
Leggi Tutto
Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] M. tra i precursori della rinascita della forma diaristica. Il continuo lavorio tra presente e passato e l'ombra di un passato (la memoria del triplice esilio patito, quello fisico, quello linguistico e quello geografico) hanno fatto di M. una delle ...
Leggi Tutto
continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...