GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] 1892], pp. 372-379), ma il più rilevante dei primi scritti di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di particolar modo di quella alfieriana.
Anche se continuò a pubblicare saggi sulla poesia italiana e ...
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VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Leandro Polverini
– Nacque a Perugia il 25 settembre 1769, secondogenito di Trajano, patrizio perugino, e di Chiara Rossi Ballerini.
La sua formazione scolastica si concluse [...] che, nelle sue lezioni a Heidelberg, trovava «di continuo occasione di poterne fare buon uso e di raccomandare lo in partic. pp. 196-205; L. Agostiniani, Etruscologia perugina: l’aspetto linguistico, pp. 213-234, in partic. pp. 220-224; E. Irace, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino, mediatore culturale e maestro di inquietudine
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agostino di Ippona è la figura [...] ’inferiorità culturale dei cristiani e sulla povertà di strumenti linguistici e retorici dei loro testi, che tendono a privilegiare esistenza è letto da Agostino alla luce di un continuo dialogo interiore che in Dio trova l’interlocutore privilegiato ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] letteraria senza l’approfondimento filologico, storico-linguistico, già diffuso nella critica tedesca ed ’archiginnasio romano, con vari riferimenti autobiografici.
Il M. continuò a coltivare il genere drammatico pubblicando una tragedia in cinque ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] Brevini, ma anche Cesare Vivaldi e Dante Maffia), Serrao continuò a scrivere in campano, dando alle stampe diverse opere , in cui riandava alle ragioni della sua ‘svolta’ linguistica. Si occupò, inoltre, della traduzione dei testi campani compresi ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] sicché sussiste una guerra tra il permanere del nome e il continuo tramutarsi della cosa: il ragionamento regge solo se si assume con cui una lingua inquadra l’esperienza. Che i segni linguistici in rapporto ai loro possibili referenti siano νόμῳ, «in ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] giugno 1461).
Durante il pontificato di Paolo II il B. continuò ad occupare in Curia il suo ufficio; nel 1465 troviamo , ff. 11 v-33) non solo per la ricercatezza del costrutto linguistico, ma per il contenuto polemico. Il discorso del B. lascia ai ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] il personaggio del Croatt, che si esprime con un pastiche linguistico mezzo tedesco e mezzo milanese. Alcuni testi, come I Ferravilla-Ivon-Giraud si sciolse nel 1898, il G. continuò a lavorare con il Ferravilla, non rinunziando tuttavia ad altre ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] greco-latini, ma aprendo anche digressioni di carattere linguistico sulla Commedia di Dante, considerato il padre della letteraria e dalla prassi esegetica, alla quale peraltro Villani continuò ad applicarsi su fronti diversi e con esiti difformi ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] anni mostravano una libera sperimentazione di diversi registri linguistici, senza esclusioni per tendenze artistiche, generi o sculture anche il fratello Antonio. Alla stessa manifestazione continuò a esporre negli anni successivi (1938, 1940, 1942 ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...