MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] . È un procedimento antinarrativo di ordine prevalentemente linguistico – di astrazione nella figurazione – che produrrà M. non si risparmiò: per tutti gli anni Sessanta continuò a scolpire privilegiando la pietra, dipinse, produsse lavori di grafica ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] passaggio da un sistema di significazione, quello linguistico, indispensabile alla narrazione del sogno, a un barriera di contatto è una membrana semipermeabile che permette un continuo scambio tra conscio e inconscio. Nella seduta analitica il sogno ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] ’esposizione dei temi, le osservazioni di carattere linguistico, stilistico e retorico, soprattutto nel commento a ma non sembra che vi siano state conseguenze per il M., che continuò a occupare una posizione di rilievo all’interno dell’Ordine.
Nuove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] e si inizia a mettere in scena drammi a soggetto – continua Livio – i giovani Romani lasciano agli istrioni i generi maggiori straniere, tuttavia, vengono adattate dai Romani a registro linguistico e cultura propri. Per la cothurnata si prediligono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A più riprese ci si è chiesti come scrivere una storia d’Europa oggi, quando tante certezze [...] però a creare compagini omogenee dal punto di vista etnico, linguistico e religioso. Si può dunque già parlare, perlomeno nella le frontiere, ma anche e soprattutto alla contrattazione continua con i Paesi confinanti cui essi devono la loro ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] determinante, i processi intrapsichici. L'oscillare continuo tra memoria e oblio seleziona, per es non è l'altro in carne ed ossa, ma è l'Altro, l'universo linguistico in cui il desiderio, per esprimersi, si deve inserire. In un diverso ordine di ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] fu presto risolto dall’imperatore Giovanni II, ma su M. continuò a gravare l’ombra dell’antica fronda: a conclusione dell’ antico come «problema». Per quanto riguarda l’aspetto stilistico e linguistico, la sua prosa è cautamente asiana, la lingua è di ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] ritenute davvero imperdibili, e solo a prezzo di importanti revisioni linguistiche e formali - talvolta attuate o sovrintese a Napoli dal L esportabili.
L'attività di librettista comico del L. continuò a ritmi sostenuti, per N. Piccinni, Paisiello e ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] del suo tempo.
Nominato accademico d'Italia nel 1929, continuò a dedicarsi alla composizione di liriche per voce e pianoforte, Hanslick, pur esprimendo non poche riserve di carattere linguistico, ravvisò in Mala vita "espressione robusta e fortemente ...
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Realtà virtuale
Anna Ludovico
In informatica, la locuzione realtà virtuale (virtual reality, conio linguistico, negli anni Ottanta del 20° secolo, dello statunitense J. Lanier) sta a indicare la simulazione [...] codificazione fisiologica dà forma al primo sistema di segnalazione del nostro cervello e la codificazione linguistica al secondo. L'operare continuamente intrecciato di questi due sistemi produce l'adattatività biosociale della specie umana, che nel ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...