La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] in questo ritmo di fuga perpetua. E devono sfornare libri in continuazione, uno o anche più di uno ogni anno, proprio per l’altro possono aver luogo anche prove di mimetismo linguistico, sostenute da imperterrita e disinvolta manipolazione di fonti e ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] ) che, sprigionata dal parlante, doveva pronunciarle tutte, in ragione di un «agire e mutarsi di continuo» (p. 58) dell’atto linguistico. Assoluta, necessaria e insostituibile, la parola attuale ribadiva cioè il proprio significato nel momento stesso ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] nella regionalizzazione francese, mentre criteri storici e linguistici hanno condizionato la regionalizzazione belga; ma in resto, devono essere collocate nell'ambito di processi in continua evoluzione. A un esame in prospettiva diacronica le singole ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] della matrice cambiasesca in chiave di fuso ammorbidimento linguistico. Una segnalazione inventariale, relativa a un dipinto con su quadri di Giovanni Carlo Imperiale Lercari. L’attività di perito continuò nel 1679, quando, il 7 maggio e il 22 luglio ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] l’interno di un’automobile in Zendegi edāme dārad, 1990, E la vita continua, in Ta῾ m-e gilās, 1997, Il sapore della ciliegia, e
E se, come visto in precedenza, il rinnovamento linguistico di questi anni arriva a oltrepassare i tradizionali schemi ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] non fu facile, anzi fu insolitamente tormentata, con continui ripensamenti, fino a quando, dopo vari mesi, Croce poté dare forma alle Tesi fondamentali di un’estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, una memoria «arida ed astrusa ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] è legato il primo progresso in Italia degli studi linguistico-grammaticali delle lingue araba e armena.
Alla Biblioteca il sia tramite il clero secolare e regolare sia con la continua presenza personale, imitando anche in quelle ore terribili lo zelo ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] qualcosa di veramente nuovo e non a qualcosa che si ripete di continuo e in maniera necessaria. Questi due elementi – l’apertura e intendersi anche come qualcosa di totalmente astratto o linguistico. Si tratta di modalità del fantasticare indipendenti ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] . È in questo periodo, infatti, che nell'ambito linguistico tedesco si comincia a parlare non più soltanto di Geschichten storia sacra. La storia diventa il cammino, più o meno continuo, attraverso cui l'umanità si solleva dallo stato selvaggio, ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] in effetti, non rappresenta un sentirsi a casa, ma è un continuo cercare frammenti di ricordi berlinesi (la targa di un’auto, due 1979) nei punti di frizione storica o anche nella contiguità linguistica che è già nel titolo tra tedesco e polacco.
Che ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...