Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] vengono confusi a causa del comune riferimento ad un senso di continuità: come l'etnicità, anche la cultura ha bisogno di è in ogni caso parlata da più gruppi.
Un conflitto linguistico con elementi etnici è invece quello che ha caratterizzato la ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] l'inauguratore più autorevole di quell'ambiguo gusto linguistico, barbaro tra romantico e classico, in nome del ricca; ora, se l'arte del verso ha da essere uno sforzo continuo per annientare se stessa e per emulare il linguaggio comune di tutti i ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] della veridicità del Constitutum, ma anche da quello linguistico, caratterizzato da una nuova veemenza antiprotestante e ostile Sede apostolica sopra la città di Comacchio per lo spazio continuato di dieci secoli. In esso l’autore sosteneva la ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] i due – dalla metà del Novecento in avanti. Tra continuità e reciproche contaminazioni – il movimento verso il soggetto di (1916) e Allegria di naufragi (1919). Qui la contrazione linguistica, la parola scarnificata che – dal bianco delle pause agli ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] Ma non si tratta soltanto di assenza del veicolo linguistico. La concezione di un progredire graduale dell'umanità da l'abate Castel de Saint-Pierre il progresso della ragione era sì continuo, ma comportava pur sempre una meta: la pace perpetua. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] loro metodi, riducendo «ogni problema filosofico a problema logico-linguistico» (Garin 1969, p. 459). Ristretta a questa angusta disordine, è per lui il regno dell’«informe», del «continuo» e dell’«inclassificabile». Tutto ciò gli crea una specie di ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] riusciva spontaneo vedere nella storia della filosofia uno sviluppo continuo e dialettico insieme, cioè fatto di tesi e antitesi di appartenere a quella corrente. E questo legame linguistico con la scolastica settecentesca è il segno esteriore, ma ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] Polibio, dopo aver dato dell'ignorante a Timeo (II, 16,15), continua a utilizzarlo (II, 17,1) quando afferma che la pianura intorno a iniziale, si pone dunque, così come la ricerca linguistica ha da tempo sottolineato, il problema del rapporto Ausoni ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] e, in Italia, a Carlo Emilio Gadda: l’espressionismo linguistico, il ricorso a lingue assolute e depurate come in Beckett, di grande successo internazionale, che ha come elemento di continuità e riconoscibilità il commissario Montalbano. Da un certo ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] da pulpito (Roma 1875). Valdesi e scozzesi continuano a revisionarla per conto delle Società bibliche: R.W. Stewart e B. Pons (Firenze 1878), Th. Bruce, A. Meille e A. Revel (Roma 1885). Un ultimo ritocco linguistico è dato da A. Meille e G. Luzzi ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...