Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] l'importanza della psicanalisi, dell'etnologia e della linguistica, come vere e proprie ‛controscienze' rispetto alle cambiate dall'epoca di Cristoforo Colombo perché si potesse continuare a considerarsi all'interno di un medesimo periodo storico. ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] con la visione della città, esaltandone il tessuto linguistico e il volto collettivo. Il microcosmo veneziano ha infranto ad esempio, come presso la Fenice si sviluppi una continuità dell’impegno artistico con il compositore Giovanni Simone Mayr, ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] come quando il linguaggio e il paesaggio davano identità e continuità a un teatro cittadino, regionale o perfino nazionale. Non e più nascosta. Gradualmente passa da sorgente a deriva linguistica: da gergo antico popolarmente diffuso e capito, il ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ad uno opposto di scacco. Ad assicurare la necessaria omogeneità e continuità in questa disamina, sarà bene avvertire subito che non ci sta la ricerca da parte del Bembo di un modello linguistico, degno di emulare quello umanistico di Cicerone, finiva ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] moderne, sempre più frequenti in questi ultimi anni), al discorso continuo, al poème en prose, e così via, ma nell' testo indicata con la sigla EC), Wiesbaden 1958; ed. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967.
Saussure, F. ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] di chiunque si occupi di questa disciplina in modo continuativo e professionale, ossia dei giuristi in senso proprio. il frutto di scelte di varia natura (semantiche, linguistiche, metodologiche, ideologiche), e quindi come il risultato dell ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] se li avessimo la lingua italiana è in continuo movimento. Questo spiega perché la maggior parte -66.
S.C. Sgroi, Per una grammatica ‘laica’. Esercizi di analisi linguistica dalla parte del parlante, Torino 2010.
Enciclopedia dell’italiano, a cura di ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Walther von der Vogelweide, per la maestria linguistico-formale, la pienezza dei contenuti e la zur Vaterländischen Geschichte St. Gallen", 17, 1879, pp. 133-252.
Gesta Treverorum continuata, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXIV, 1879 ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] funzioni e natura ma nei quali le incertezze linguistiche sono cadute e i mezzi progettuali si manifestano sansoviniana di S. Geminiano) si è pervenuti a un edificio continuo e unitario ripreso dai due primi ordini delle Procuratie Nuove sormontati ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] non prive di errori e da poche note, quasi sempre di carattere linguistico, a conferma di quello che è invero il campo d’interesse maggiore autore, espresse nella scelta linguistica antimanzoniana, con una continua ricerca di aderenza alla ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...